Bagnasco, no promesse. Gente non si fa più abbindolare

Gli italiani hanno bisogno di una politica e di un governo che proponga loro ”la verità delle cose, senza sconti e senza tragedie, ma anche senza illusioni”, anche perchè ”la gente non si fa più abbindolare da niente e da nessuno”. Lo ha detto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, a margine di un convegno a Roma del movimento cristiano lavoratori.

Rispondendo a una domanda di un giornalista sulle promesse in tempo di elezioni, il porporato ha poi aggiunto che solo nella verita’, ”si potrà percorrere quelle strade che portano ai frutti per il bene del apese e della gente”.

Commentando quindi le parole di un editoriale odierno del quotidiano dei cattolici ”Avvenire” nel quale si affermava che i cattolici stanno ricevendo dai politici risposte vecchie e delundenti, il presidente della Cei ha detto che piu’ che di una critica si tratta ”di una spinta a superare il rischio e la tentazione di una politica vecchia. Bisogna, invece – ha aggiunto – guardare avanti partendo dal realismo anche perche’ la gente – ha aggiunto – non si fa piu’ abbindolare da niente e da nessuno”.