Rcs: Piano prevede 800 esuberi e valorizzazione asset non strategici

Su richiesta di Consob, Rcs conferma l’incontro di ieri con le organizzazioni sindacali del gruppo e l’aperura di un primo tavolo di confronto sul Piano industriale 2013-15.

”Il Piano prevede azioni di efficienza, tra cui la cessione, o chiusura, di alcune testate periodiche e le significative riduzioni dell’organico in Italia e Spagna, tra cui quelle oggi quantificate in circa 800 unità, da definirsi durante le negoziazioni sindacali. La Società, come già precedentemente comunicato, sta inoltre studiando ipotesi di valorizzazione di tutti gli asset ritenuti non core, tra cui quelli immobiliari. Tali azioni sono necessarie per ripristinare la redditività e la solidità finanziaria del Gruppo in un contesto di mercato estremamente deteriorato soprattutto sul fronte degli investimenti pubblicitari.

La parte finanziaria a supporto del Piano per lo Sviluppo 2013-2015 e’ in corso di analisi e si prevede sia presentata al mercato in occasione del Consiglio di Amministrazione di approvazione del Bilancio 2012”, spiega la nota.