Un filo di parole contro la violenza maschile sulle donne

Saranno letture e musiche per dare voce alle parole delle donne che hanno vissuto violenza, che si sono rivolte al centro e hanno trovato ascolto, risposte e libertà. A seguire chi lo desidera potrà dare la testimonianza del proprio impegno contro la violenza verso le donne avvicendandosi nella lettura dei brani: quattro o cinque righe, un passaggio, un minuto per dare il proprio contributo di testimonianza e di vicinanza alle donne che sono state o sono vittime della violenza maschile. sarà anche un’occasione per distribuire materiali informativi e di sensibilizzazione. Sarà anche un’occasione per distribuire materiali di sensibilizzazione e di informazione sui servizi e gli interventi attivi nel contrasto alla violenza verso le donne nella città di Palermo e nella provincia.

“Coinvolgere la città è una questione importante e un modo per fare informazione – spiega Vittoria Messina, presidente Le Onde Onlus – Venerdì 8 marzo, alcune attrici interpreteranno dei brani tratti dalle interviste alle donne che vivono situazioni di violenza, a testimonianza del continuo e tenace lavoro che da un ventennio l’associazione e il centro antiviolenza svolgono nel contrasto della violenza di genere. A seguire chiunque lo desideri o lo senta, potrà scegliere di leggere qualche riga da I panni sporchi non si lavano in famiglia testimonianze che insieme alle nostre operatrici abbiamo scelto per l’occasione. Una vera e propria staffetta che simbolicamente offre le parole delle donne, fuori dalle porte, alla città.”.

Un filo rosso legherà ogni singola riga del pomeriggio di venerdì 8 marzo, un filo di parole che serviranno a coinvolgere a avvicinare chi lo desidera al percorso dell’associazione Le Onde Onlus che dal 1992 opera nel campo dei servizi rivolti a donne e minori che subiscono violenza. L’associazione nel 1997 si costituisce in ONLUS e da allora svolge costantemente attività di stimolo di politiche e buone prassi gender oriented, ricerca sul fenomeno, avvio e supporto di reti e implementazione di servizi contro la violenza di genere, gestisce servizi di accoglienza ed ospitalità per donne con i/le loro figli/e per la definizione e realizzazione di percorsi di uscita dalla violenza. A oggi garantisce alla città di Palermo e a tutto il DSS 42 il servizio “Centro Antiviolenza per donne vittime di violenza di genere”, servizio che attiva un primo contatto telefonico con le donne e le ragazze, colloqui di accoglienza per la costruzione di un progetto di uscita dalla violenza familiare ed extrafamiliare, consulenze legali e psicologiche e messa in rete con i servizi territoriali. Negli ultimi 6 anni il centro ha accolto oltre 2900 donne vittime di violenza. Coordina la Rete Cittadina Antiviolenza, luogo di scambio, programmazione e progettazione di politiche e azioni tese a migliorare e implementare interventi di sistema efficaci nel contrasto della violenza di genere. Ne fanno parte il Comune di Palermo, l’ASP, gli ospedali, le forze dell’ordine, i tribunali etc.