Unipol, 1 anno a Berlusconi

Silvio Berlusconi è stato condannato a un anno di reclusione nel processo Unipol dove era chiamato a rispondere dell’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla pubblicazione sul quotidiano di famiglia della telefonata in cui Piero Fassino diceva a Giovanni Consorte: "Allora abbiamo una banca".

Il fratello Paolo è stato condannato sia per rivelazione di segreto sia per ricettazione a due anni e tre mesi. La sentenza condanna il Cavaliere a versare 80mila euro di risarcimento danni in solido con il fratello Paolo a Piero Fassino, costituito come parte civile. Inoltre ci sono 10 mila euro di spese processuali che si aggiungono al risarcimento.

"È una sentenza di condanna veramente sorprendente, non c’erano e non ci sono prove a carico del presidente Berlusconi" ha commentato Piero Longo, il legale dell’ex premier.