Disservizi ATM: nuovi disagi per i residenti di Bisconte, Catarratti, Camaro S. Paolo e Messina Due

Quasi un’intera grande vallata (quella di Camaro) lasciata ancora senza trasporto pubblico!

…INACCETTABILE…

Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni, che più volte nel corso dell’anno 2012 aveva investito direttamente il Direttore di Esercizio dell’ATM del settore gommato, l’ing. Guglielmo La Cava, per chiedere i necessari provvedimenti in favore di migliaia di utenti dell’intera vallata di Camaro totalmente “scippati” di quasi tutti i mezzi di trasporto pubblico necessari per la loro mobilità DA e PER il centro, denuncia nuovamente l’assoluto e perdurante immobilismo in tal senso dell’azienda trasporti.

Infatti, sia la linea 39 (che serve Camaro S. Paolo e Messina Due), sia la linea 41 che serve invece i villaggi di Bisconte e Catarratti, DA PARECCHIE SETTIMANE SONO SCOMPARSE o circolano col "contagocce", con gli immaginabili disagi per studenti, anziani e massaie!

E come spesso è accaduto in passato – denuncia Gioveni – non si tratta più della classica “coperta corta” dovuta alla nota carenza di mezzi; qui sembra di assistere ad un palese e premeditato “taglio” di una vasta parte della città che di fatto è stata totalmente discriminata e isolata!

Non si può assolutamente pensare e accettare, infatti – incalza il consigliere – che tantissimi anziani e numerose massaie debbano rimanere segregati in casa oppure debbano percorrere a piedi le irte e lunghe salite del viale Europa e delle vie Comunale o Pilli con le pesanti borse della spesa in mano!

Né tanto meno è tollerabile il fatto che centinaia di studenti residenti in ben 4 villaggi della vallata di Camaro e che fanno giornalmente la spola con i rispettivi istituti scolastici debbano ricorrere alle inumane cose per soddisfare il loro diritto allo studio!

Gioveni, quindi, attraverso una mozione, ha chiesto al Presidente della terza Circoscrizione di invitare con carattere d’urgenza in una seduta consiliare i vertici dell’ATM per affrontare e risolvere la scandalosa questione del trasporto pubblico nell’intera vallata di Camaro.