Il segretario provinciale UILFPL di Messina, Giuseppe Calapai ha chiesto un intervento alla Corte dei Conti, alla CIVIT e ai Dirigenti Generali dei Dipartimenti regionali interessati, Funzione Pubblica e Infrastrutture e mobilità per obbligare lo IACP messinese a rispettare la vigente normativa sulla trasparenza. L’Ente infatti continua a disconoscere la legislazione nazionale e regionale in tema di trasparenza, sì da configurare una gestione che appare non pubblica ma quasi privatistica, impedendo di fatto il controllo civico e sindacale cui è finalizzata la trasparenza e negando persino regolari richieste di accesso agli atti.
A oggi non sono pubblicate integralmente ai fini della prevista pubblicità legale all’albo pretorio on-line le determinazioni dirigenziali, presenti solo occasionalmente, né gli incarichi a professionisti esterni e i relativi curricula, con le conseguenze e le sanzioni per la Dirigenza derivanti dalla legge per l’omessa pubblicazione degli atti.
Inoltre è grave che non siano pubblicate le retribuzioni dei dirigenti anno 2010 e 2011 e che per l’anno 2008 e 2009 siano pubblicate senza l’indennità di risultato, indennità su cui è gravato un contenzioso, con proposizione di decreti ingiuntivi all’Ente da parte dei tre dirigenti in servizio e in cui l’Ente è risultato soccombente per non essersi regolarmente costituito in giudizio, in quanto i tre dirigenti non hanno predisposto i relativi atti propedeutici alla costituzione in giudizio, rendendo di fatto inutile e onerosa la nomina del legale incaricato esterno. Si fa presente che per tutti gli altri dipendenti la dirigenza si è sempre regolarmente costituita in giudizio.
