"Continuo a esercitare il mio mandato fino all’ultimo giorno come il senso dell’interesse nazionale mi suggerisce". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, allontanando così l’ipotesi di dimissioni anticipate che erano circolate nelle ultime ore.
Il presidente ha sottolineato che il governo Monti è "operativo" e "tuttora in carica", è "dimissionario ma non sfiduciato dal Parlamento". E "sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia, d’intesa con la Ue e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall’onorevole Giorgetti".
Augurandosi "un’ampia intesa" tra le forze politiche per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, l’inquilino del Colle ha puntualizzato che il voto anticipato non e’ di sua competenza, trovandosi nel cosiddetto semestre bianco.
"Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalita’ tra loro diverse per collocazione e per competenze di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico, sociale ed europeo, precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche", ha poi spiegato Napolitano.
"Cio’ potra’ comunque costituire materiale utile – ha aggiunto – anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica, nella pienezza dei suoi poteri".
Quanto ai nomi dei saggi chiamati a comporre le due commissioni, si sapranno nel pomeriggio, come si e’ appreso mentre il Presidente usciva dal corridoio della sala alla Vetrata del Palazzo del Quirinale.