Il sottoscritto Consigliere Comunale Domenico Guerrera, espone quanto segue.
Risulta palpabile la sofferenza dei cittadini messinesi, che non riescono a pagare le bollette o peggio non riescono a mettere a tavola pranzo e cena, intere famiglie sono scivolate sotto la soglia della povertà, imprenditori che non investono nel territorio complice una macchina amministrativa “arrugginita” che non da certezze e accumula notevoli ritardi nei termini massimi finali di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza dell’Amministrazione, che ha determinato sfiducia e insicurezza per investimenti di capitali privati, ovviamente indirizzati, con strumenti idonei a una crescita sociale in linea con il territorio.
La carenza di lavoro sta umiliando e creando incubi alla gente comune e, l’Amministrazione Comunale non riesce a fare nulla, anzi adotta dei provvedimenti che ingenerano confusione in un settore di vitale importanza, rappresentato da una sana attività edilizia, da indirizzare in zone degradate e urbanizzate, senza aggressione selvaggia ai versanti collinari, dettata dal vigente P.R.G., che non andrà mai in pensione, se si continua con il grande impegno profuso negli ultimi anni.
La legge 07-08-2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, all’art. 13 prevede le semplificazioni in materia di autorizzazioni e pareri per l’esercizio dell’attività edilizia, di seguito riportati:
a) Per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell’amministrazione è pubblicata, in formato tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, l’indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo a cui l’interessato può ai sensi e per gli effetti del comma 9 ter. Tale soggetto, in caso di ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell’avvio del procedimento disciplinare, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro e, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni del presente comma, assume la sua medesima responsabilità oltre a quella propria.
b) Lo sportello unico per l’edilizia costituisce l’unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l’intervento edilizio oggetto dello stesso, che fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte.
Acquisisce altresì presso le amministrazioni competenti, anche mediante conferenza dei servizi, gli atti di assenso, comunque denominati, delle amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità.
Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dallo sportello unico per l’edilizia; gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal comune, che sono interessati al procedimento, non possono trasmettere al richiedente atti autorizzativi.
c) Ai fini del rilascio del permesso di costruire, lo sportello unico per l’edilizia acquisisce direttamente o tramite conferenza di servizi, gli atti di assenso, comunque denominati, necessari ai fini della realizzazione dell’intervento edilizio.
d) Ai fini della presentazione, del rilascio o della formazione dei titoli abilitativi previsti nel testo unico, le amministrazioni sono tenute ad acquisire d’ufficio i documenti, le informazioni e i dati, compresi quelli catastali, che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni e non possono richiedere attestazioni, comunque denominate, o perizie sulla veridicità e sull’autenticità di tali documenti.
e) Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare all’interessato, è adottato dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio, entro il termine di trenta giorni dalla proposta. Il termine è fissato in quaranta giorni con la medesima decorrenza qualora il dirigente o il responsabile del procedimento abbia comunicato all’istante i motivi che ostano all’accoglimento della domanda. Dall’avvenuto rilascio del permesso di costruire è data notizia al pubblico mediante affissione all’albo pretorio.
Senza dilungarmi su una migliore esposizione della legge e in particolare dell’art. 13, è ovvio che per poter applicare la legge, è indispensabile avere a disposizione tutti gli strumenti necessari, dal personale idoneo e opportunamente incentivato secondo i meriti e la produttività, a una sede idonea in cui ubicare gli uffici, di cui non si sente più parlare, nonostante un oneroso affitto che il comune paga per una sede inidonea e, l’avvio da tempo, dei lavori per l’adeguamento del Real Convitto Dante Alighieri.
La commissione per la valutazione di Incidenza Ambientale non si riunisce dal lontano mese di novembre 2012, per cui i progetti sono accatastati in “attesa di giudizio”, nonostante la citata legge e la delibera della giunta Comunale n 1298 del 26-10-2011, che stabilisce i tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi e i rilevanti diritti comunali dovuti per l’istruttoria, con la conseguenza che le maestranze del settore edile rimangono inoperosi, per i cronici ritardi dell’amministrazione comunale.
La ciliegia sulla torta è rappresentata dallo spropositato aumento degli oneri concessori che non da slancio al settore.
Nell’augurio di non dover assistere passivamente a drammi familiari, per l’impossibilità di vivere in modo dignitoso; il sottoscritto Consigliere Comunale,
I N T E R R O G A
il Commissario Straordinario, che ha dimostrato grande attenzione per altri problemi che attanagliano la nostra Città, ma poco ha fatto nel settore Urbanistico e Tutela del Territorio, per porre rimedio a cinque anni di inerzia e di scelte sbagliate, che hanno causato parecchi corti circuiti, al fine di sapere:
a) come intende organizzare gli Uffici alla luce delle vigenti innovative disposizioni di Legge;
b) quando sarà dato avvia al procedimento per la redazione del nuovo P.R.G.;
c) quando verrà trasferito il Dipartimento Urbanistica nella sede del Real Convitto Dante Alighieri, considerando il notevole importo che paga l’Amministrazione Comunale per l’affitto dell’attuale sede;
d) quando la Commissione per la Valutazione di Incidenza Ambientale si insedierà per l’esame dei progetti.
Considerando il breve periodo che ci separa dalla fine della Legislatura, il sottoscritto si augura di non dover registrare l’ennesima Interrogazione senza risposta.