E’ la politica messinese, bellezza! La campagna elettorale per le Amministrative riparte da dove era finita: commissariata. Riparte con slogan e figurine ma senza il pudore che di questi tempi dovrebbe essere una delle qualità richieste insieme a onestà, idee, professionalità, capacità e dintorni… Nella città dei duetti non c’è spazio per la memoria. Chi, come noi, ne fa un vanto resta al palo. Pazienza, è la politica bellezza: condannati a farci i fatti nostri che poi sono gli interessi degli ultimi. La corsa alla poltrona più importante di Palazzo Zanca riparte al grido di “IMG Press non t’impicciare”! Lo ha detto Felice Calabrò, lo ha ripetuto Enzo Garofalo per bocca di alcuni fedelissimi. Calabrò – Garofalo le facce della stessa medaglia: se non hanno rispetto per gli ultimi come possono pretendere di amministrare (bene) Messina? Se questa è la meglio gioventù, allora confidiamo nella rivoluzione di Maria Cristina Saija – Movimento 5 Stelle Messina! Garofalo e Germanà si dicono certi di vincere l’elezioni nonostante la guerra interna con Nania – Buzzanca – Formica che mettono in lista come sindaco Gianfranco Scoglio. Agli elettori del centrodestra consigliamo l’ex city manager: meglio votare lui che Garofalo! Come sia andata la storia della lite fra i due schieramenti non è dato saperlo anche se si mormora di questioni di Svincoli… insomma d’interessi personali! Decideranno gli elettori chiamati a votare se erano più importanti i servizi sociali, la raccolta dei rifiuti, l’Atm piuttosto che un pezzo di autostrada. Andrà come andrà, qui non ci interessa. Enzo Garofalo sarà sindaco di Messina? Evviva. Scoglio andrà a guidare Palazzo Zanca? Magnifico. E se dovesse sbaragliare il campo Felice Calabrò? Ancora meglio con la sua missione di voler moralizzare il palazzo ci renderà puri tutti, anche quelli che lo sono meno. Di più: può darsi perfino che nel sussulto legalitario dell’avvocato Calabrò si specchierà quella parte di politica che gioca in Borsa e colora di grigio le colline e recinta i litorali. Ma intanto, giusto per gradire, i messinesi si facciano i fatti loro e IMG Press non rompa con quelle riflessioni su onestà, regole, idee e valori: proclami fastidiosissimi. La politica per la messinesità da operetta è una faccenda privata dove ognuno se la gioca senza che ciò debba riguardare l’etica e tanto meno la comunità. Che consigli dare ai messinesi desiderosi di novità? Solo se si ha piena consapevolezza delle proprie caratteristiche (geografiche, climatiche, culturali, storiche) si può rilanciare l’economia, lo sviluppo, l’internazionalizzazione del suo mare e delle sue risorse naturali pressoché uniche al mondo. Recuperare la propria identità equivale a tornare ad avere la forza necessaria per cambiare rotta. Mai come oggi appare evidente che solo un cambiamento di rotta politica può assicurarle consapevolezza, progresso, sviluppo e vita! Se sei pronto a risvegliare una Messina radiosa, non aspettare perché non c’è più tempo! Impara a guardare allo sviluppo che va dal “basso verso l’alto” e non a chi segue la direzione inversa! Se poi vedrai le stelle, sicuramente vedrai Movimento 5 stelle Messina! Sono le certezze di Maria Cristina Saija. C’è chi manipola la realtà e chi esibisce con orgoglio l’anima. A chi dare la preferenza ci sembra fin troppo ovvio, o no?