La Settimana della Grappa compie 13 anni. L’evento, organizzato da Anag Varese (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe), torna a far tappa nei locali della biblioteca comunale di Solbiate Arno, dove prenderà il via martedì 16 aprile per poi spostarsi, la settimana successiva, all’istituto alberghiero “De Filippi” di Varese. Sei serate, tre a settimana, all’insegna della cultura e del bere bene, per un meeting che negli anni ha richiamato l’attenzione di produttori e appassionati da tutta Italia. “Si tratta di un evento unico in Italia – spiega Maurizio Fornaroli, presidente della delegazione provinciale di Anag – un’iniziativa che ci consente di presentare nel modo corretto uno dei migliori prodotti del made in Italy, vale a dire la grappa. La grappa è solo italiana e come sempre saremo lieti di ribadirlo con l’aiuto di esperti e produttori”. Alla prima serata, il 16 aprile, parteciperà la distilleria F.lli Rovero di San Marzanotto d’Asti. Il 17 sarà la volta della Distilleria Mazzetti d’Altavilla di Altavilla Monferrato (AL). La terza serata sarà presentata dall’Antica Distilleria Sibona di Piobesi d’Alba (CN). Nella seconda triade di serate, al via lunedì 22 aprile al “De Filippi”, toccherà ai F.lli Revelchion di Chiaverano (TO) prendere la parola. Il 23 sarà la volta alla Distilleria Gualco di Silvano d’Orba (AL). Infine, mercoledì 24, chiuderà l’evento la Distilleria Marzadro di Nogaredo (TN). “Tra le novità più importanti delle ultime edizioni, ci sono gli abbinamenti culinari – ricorda Simone Furlani, assaggiatore di Anag Varese – quest’anno abbiamo intenzione di puntare quasi esclusivamente sulla grappa, vista l’altissima qualità dei prodotti che presenteremo, ma qualche sorpresa non mancherà”. Bere bene e soprattutto senza mai esagerare: questo il motto di Anag Varese. Quattro, in media, gli assaggi a serata proposti dai vari produttori. Una ricetta vincente quella dell’Anag, che mira a diffondere la cultura della grappa e del bere consapevole. Un prodotto di nicchia, che ha avuto in questi ha avuto un’evoluzione notevole sia dal punto di vista qualitativo che culturale. Ma c’è ancora molto lavoro da fare. Primo appuntamento martedì 16, l’ingresso è aperto a tutti gli interessati, senza prenotazione fino a esaurimento dei posti. L’inizio è fissato intorno alle ore 20:45 (www.anag.it).