AMMORTIZZATORI IN DER, LE PROPOSTE DI CGIL CISL UIL

Un apposito capitolo di bilancio e l’istituzione di un fondo di rotazione per un’anticipazione finanziaria della Regione. Sono le richieste, in tema di ammortizzatori sociali in deroga, che i sindacati hanno avanzato all’assessore regionale al lavoro, Ester Bonafede. Cgil Cisl e Uil hanno incontrato l’esponente del governo a palazzo d’Orleans, a conclusione della manifestazione che ha portato davanti alla presidenza della Regione, oltre duemila lavoratori di aziende in crisi. E di “emergenza sociale” ha parlato Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, per il quale “servono risorse finanziarie aggiuntive perché siamo di fronte a un dramma sociale immenso, che è l’aumento della povertà”. Per Giorgio Tessitore, della segreteria regionale Cisl, “il capitolo di bilancio che chiediamo introduce un principio di parità di trattamento tra chi, grazie alle risorse disponibili, riceve tutela e chi, per mancanza di risorse, è abbandonato al suo destino. Assicura copertura finanziaria e consente tutele sociali durante tutto l’anno”. Quanto al fondo di rotazione, i sindacati ne hanno proposto la creazione con 108 milioni, “esattamente quelli – precisano alla Cisl – che arriveranno tra parecchi mesi, dopo l’approvazione Ue del piano d’Azione e coesione”. In pratica, i 108 milioni sarebbero solo un’anticipazione di somme che la Regione recupererebbe quando si sbloccherà l’iter del piano predisposto nei mesi scorsi dal ministro Barca. Nel frattempo, sottolinea il sindacato, il fondo permetterebbe di fronteggiare i “devastanti effetti sociali di una crisi che sta travolgendo il sistema produttivo regionale”. Assessore e sindacati si rivedranno nei prossimi giorni. “Bonafede si è riservata di dare una risposta” alle rivendicazioni di Cgil Cisl e Uil.