Quanto accaduto a Boston, in quella maratona, in quel traguardo diventato improvvisamente linea di tiro, in quella frontiera trasformata in un confine di infamia e di viltà, dentro una inumanità che non trova attenuanti, dove la fatica e il sacrificio di tanti uomini, lo sforzo immane del maratoneta, con le gambe dure, i polmoni che scoppiano, la testa pesante, il cuore in tumulto, in procinto di quella meta ambita quanto la sofferenza sopportata e infine vinta, l’espulsione delle tossine agli ultimi metri. Ancora il sangue degli innocenti.
Vincenzo Andraous