"La Sicilia si trova in una situazione simile, sotto il profilo economico, a quella della Grecia. Siamo a rischio default e a poco più di dieci giorni dalla scadenza dell’esercizio provvisorio, Crocetta, come il suo predecessore Raffaele Lombardo, arriva al termine per l’approvazione di bilancio e Finanziaria senza una strategia anticrisi". Lo dice all’Ansa il segretario della Cisl in Sicilia, Maurizio Bernava, commentando la bozza del bilancio di previsione 2013, presentata dal governo Crocetta. "Che la manovra imponesse tagli e contenimento della spesa, era inevitabile, il punto è che i tagli vengono operati in modo approssimativo – afferma Bernava – Il bilancio è ingessato, serve una programmazione pluriennale basata su risanamento e sviluppo, utilizzando risorse comunitarie". Per Bernava il governatore siciliano "ha bruciato l’opportunità di realizzare insieme alle parti sociali un percorso di cambiamento, costruendo insieme a sindacati e associazioni datoriali una strategia comune anticrisi".