La benzina perde poco meno di 24 euro/mille litri mentre il diesel scende di quasi 14. In dollari ton, la ”verde” è precipitata sotto quota 900. Una situazione che sembra preparare forti ribassi nel fine settimana sulla rete carburanti nazionale.
Per ora però nessuna variazione da registrare sui prezzi raccomandati. Quanto ai prezzi praticati, anche qui si registra stabilità. Anzi, una leggera tendenza al rialzo frutto dell’aumento dei prezzi raccomandati indotti nei giorni scorsi dall’aumento dell’Eni.
Le punte dei prezzi sono adesso a 1,840 euro/litro per la benzina, 1,728 per il diesel e 0,822 per il Gpl. Le medie si posizionano di nuovo a 1,801 euro/litro (riconquistando dunque quota 1,800), 1,706 e 0,800.
La situazione più nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,788 euro/litro di Eni all’1,801 di Tamoil (no-logo a 1,664). Per il diesel si passa dall’1,683 euro/litro sempre di Eni all’1,706 di Q8 (no-logo a 1,664). Il gpl infine è tra 0,771 euro/litro di Eni e 0,800 di Tamoil (no-logo a 0,758).