Il due principali partiti italiani, alle prese con una non facile coabitazione di governo, si misurano e si scontrano ormai da tempo nell’arena dei social media. Su twitter la nostra inchiesta fa emergere come nessuno dei due partiti prevalga sull’altro: il Pdl è più attivo mentre il Pd è più popolare. Anche su Facebook, il social network più diffuso in Italia, i due partiti si equivalgono. Le fratture tra i due partiti si aprono su You Tube e Google Plus. Il pd, trainato dalla sua web tv, acquisisce visibilità e popolarità sul web grazie ad un’ottima performance su Youtube. Il pdl dimostra invece di lavorare molto e bene su Google Plus, che a sorpresa risulta il secondo social network più frequentato nel nostro paese
Twitter
Il Pdl ha un profilo ufficiale che registra i seguenti numeri di base: 41.600 tweet, 440 following, 55.585 follower. l’account ufficiale del pd riporta invece 9.436 tweet, 4.328 following e 65.625 follower. Per quanto riguarda il livello di attività dei profili twitter dei due partiti abbiamo rilevato una netta prevalenza del Pdl. Gli ultimi 200 tweet dell’account @ilpdl sono stati inviati con una frequenza media di 52,1 tweets al giorno. Numeri davvero notevoli, che superano anche quelli delle principali agenzia di stampa italiane. Il Pd conta invece su una media di 10,5 tweets al giorno.
L’altro parametro di analisi preso in considerazione è il livello di interazione con gli altri utenti di twitter (numero following, citazioni, menzioni e risposte). Su questo indicatore, fondamentale per costruire una relazione di interscambio con i propri follower, non abbiamo registrato la prevalenza di un partito sull’altro. Il Pdl segue pochi profili (following) ma tende a coinvolgere molto gli utenti di twitter. In tutti quanti gli ultimi 200 tweets del Pdl sono stati citati uno o più utenti di Twitter. In totale 325 volte qualcuno è stato menzionato. Sono stati citati 103 diversi utenti di Twitter. Il Pd invece ha molti following ma coinvolge meno del Pdl i suoi follower. Negli ultimi 200 tweet del @pdnetwork in 161 tweets sono stati citati uno o più utenti di Twitter. In totale 270 volte qualcuno è stato menzionato. Sono stati menzionati 59 diversi utenti di Twitter.
Per quanto riguarda il livello di popolarità raggiunto su twitter (numero di Follower e retweet) va segnalata invece la migliore performance del Pd su Pdl. Il Pd ha più seguaci su twitter e va molto più forte sui retweet. Degli ultimi 132 tweets del Pd ne sono stati retwettati 131 per un totale di 1,526 volte. Il pdl sui retweet è molto debole: tutti i suoi ulltimi 69 tweets sono stati retwettati per un totale di 379 volte.
Facebook
Secondo la ricerca di Vincenzo Cosenza, presentata a State of the Net 2013, Facebook si conferma il social network più usato in Italia. I dati parlano di un audience di 23 milioni di utenti attivi al mese, in crescita del 5%, di cui 15 che si collegano quotidianamente e 10 che lo fanno in mobilità. All’interno del social network più diffuso e utilizzato nel nostro paese ci sono 99 pagine dedicate al Partito democratico. La pagina ufficiale del Pd à la seconda (dopo quella del M5s), tra quelle dei partiti, più popolare su Facebook (numero di mi piace). Il Pd con 93.159 "Mi piace" stacca il Pdl posizionato quarto in questa graduatoria. Su Facebook ci sono 73 pagine dedicate al popolo della libertà. La fan page ufficiale del partito di Berlusconi produce 41.961 "Mi piace". C’è da dire però che la pagina del Pdl con 4.475 “ne parlano” è molto più interattiva di quella del Pd, che produce solo 7.230 “ne parlano”. Quest’ultimo indicatore – calcolando il numero di post, like, commenti e condivisioni – ci da il termometro di quante conversazioni una pagina di Facebook riesca ad innescare con i propri fan.
You tube
Su questo social network abbiamo rilevato la prima frattura netta tra i due partiti. Il Pd grazie soprattutto al know how portato da Youdem, la sua web tv ufficiale, riesce ad essere molto più popolare e visibile del suo “rivale” Pdl. Il Partito democratico su you tube ha numeri davvero notevoli: sul suo canale ufficiale sono iscritti 4.170 utenti e sono stati caricati 6.001 video che hanno fatto registrare un totale di 3.700.408 visualizzazioni.
Il Pdl, invece, non sembra voler sfruttare le opportunità offerte da questo social media. Su you tube abbiamo trovato traccia soltanto di un account “Canale Pdl Video” aperto circa una settimana fa. A questo canale sono iscritti 548 iscritti utenti e sono stati cariati 336 video che hanno generato 338.931 visualizzazioni.
Google Plus
La nostra indagine si conclude con Google Plus, un social network che ormai non può essere più essere considerato di nicchia. Prendendo ancora come riferimento il lavoro fatto da Vincenzo Cosenza e dal team di Blogmeter si può affermarre che Google Plus è diventato il secondo luogo d’incontro degli italiani. Google plus con quasi 4 milioni di utenti attivi al mese ed una crescita esponenziale del 56,7% si è messo alle spalle anche Twitter.
Il partito di Berlusconi ribalta su Google plus quanto detto su Youtube. Il profilo ufficiale del Pdl ha aggiunto nelle sue cerchie 46 persone (si tratta degli utenti che segue), mentre sono 51.364 gli utenti che seguono gli aggiornamenti dell’account del Pdl. Il profilo viene aggiornato quotidianamente e sono 50.034 gli utenti che hanno espresso un “+1”, ovvero hanno segnalato pubblicamente il loro interesse verso la pagina del Pdl. Come già rilevato in un’indagine su Gugliemo Epifani il Pd è presente su questo social media, ma è ormai inattivo dal lontano 22 gennaio, ultimo giorno in cui compare un post. Il Pd segue 100 utenti è seguito da 39.734 persone e sono 39.998 i “+1” espressi a favore di questa pagina. Anche a causa dell’inattività dell’account abbiamo rilevato come, dal giorno della nostra ultima inchiesta (19 aprile), 881 persone abbiamo smesso di seguire il profilo google plus del Pd.
Chi siamo: IlSocialPolitico è il primo “social magazine” che indaga sull’attività 2.0 dei politici italiani. Nato da un’idea dei giornalisti Luca La Mantia e Guido Petrangeli, il Social Politico è un portale d’informazione ed un osservatorio sui social media, intesi come i nuovi strumenti di comunicazione politica. IlSocialPolitico nasce come evoluzione del Tweetpolitico, la startup che ha permesso, in poco tempo, di farci conoscere come punto di riferimento per indagini accurate su politica e social network.