Le c.d. amministrative – sembra – si stiano consumando sotto traccia. Come sapete, ho contribuito a costruire la lista de "La Farfalla", per il rinnovo del Consiglio Comunale. La scheda è quella di colore celeste. I candidati della lista "la Farfalla" sono tutti motivati, dinamici, positivi e propositivi. Sono tutti candidati coerenti con le ragioni che hanno ispirato la genesi della lista. Sono tutti candidati dal profilo elevato … quello che si definisce di qualità, essendo testimoni nel loro lavoro che la nostra comunità è ricca di persone competenti e generose socialmente. Sono tutti candidati che ritengono la libertà e la partecipazione motivo (e progetto) di impegno civico e politico. Questo motivo e progetto hanno fatto convergere storie diverse per definire un ambito diverso in cui cimentarsi, da cui proiettarsi, per cui scommettersi. Questo motivo e progetto voleva e (vuole ancora) essere invito e monito a tutta la coalizione di centro-sinistra per meritare – nella diversità – il consenso dei concittadini, la guida del Comune, la vittoria delle elezioni. Sulle valutazioni diciamo di carattere generale non esprimo altro (avendo riservato al dopo-voto ogni ulteriore commento). Invece, desidero compiutamente definire il raggio del mio sostegno interno alla lista, essendo emotivamente e razionalmente coinvolto sia (in primis) per il risultato del raggiungimento della soglia del 5% (senza il quale non si è ammessi alla redistribuzione dei seggi) e sia per il risultato individuale di coloro che ho persuaso (e mi hanno convinto) in ordine alla candidatura per il consiglio comunale. Mi preme, prioritariamente, ringraziare – dinanzi a miei contatti di posta elettronica (in questo "porta a porta" virtuale) Manuela Runci, Salvo Sollima, Saverio Scavone, Mauro D’Iglio che sebbene sollecitati "a entrare in campo a partita iniziata" non stanno lesinando energie onde servire la causa de La Farfalla" … credendoci, mettendoci la faccia, misurandosi, contribuendo – da protagonisti – con la professionalità, la sensibilità, l’esperienza, l’amore per la città di cui sono portatori. Ringrazio, altresì, Salvatore Curtò e Donatella Salerno che credono nella possibilità di essere eletti e cercare di disegnare un consiglio comunale migliore. Non si può continuare con c.d. rappresentanti che per intere legislature non hanno mai fatto registrare in commissione e in aula interventi, emendamenti, proposte, iniziative degni di nota. Questi pseudo-rappresentanti (non rappresentativi) – sia pure legittimati da ampi numeri – non li sento "nostri" … anzi avverso il loro reingresso nel civico consesso che è chiamato – in questo momento, per un verso, così drammatico e, per altro verso, così intenso di speranza – ad una eccezionale assunzione di responsabilità. Occorrono, in consiglio comunale, da contraltare alla squadra di governo, persone (anzi personalità) autentiche, vere, consapevoli, attente, rigorose, capaci di interpretare le istanze di merito e cambiamento per il bene di ciascuno e di tutti. I candidati della lista "la Farfalla – libertà e partecipazione" esprimono – tutti – uno spirito che si connota – senza timore di smentita – di unicità di valore, ideale, passione, orizzonte, "battito d’ali". Tra questi candidati, mi permetto di segnalare Salvatore Curtò e Donatella Salerno, su cui si concentra la mia preferenza.
– Salvatore Curtò, dott. in giurisprudenza, di professione assicuratore, coltiva passione politica dai tempi dell’università, di cui è stato rappresentate degli studenti. Nel 1990 e’ stato eletto consigliere di quartiere. Esperienza che ha ripetuto in successive legislature, distinguendosi per determinazione e competenza (che ha cercato di dimostrare in altri ambiti dell’agire socio-sindacale, culturale, sportivo).
– Donatella Salerno, 51 anni, insegnante di scienze motorie e docente presso l’Istituto Bisazza, è alla sua prima candidatura. Dirigente della Polisportiva Domenico Savio, socia della impresa sociale Park Palace (che gestisce la scuola dell’infanzia paritaria), è da sempre impegnata ad approfondire le tematiche della disabilità giovanile. Rappresentano entrambi candidature con-vincenti e risorse per una città che vuole rinascere.
Grazie.
Emilio Fragale