Caro direttore,
finchè prevarrà a Messina la logica "delle tartine al caviale", la politica resterà faziosa e stagnante, e non ci sarà benessere sociale, ma solo il benessere di nicchia! Invece, dovrebbe prevalere la politica del bene comune e della dignità del lavoro per tutti! La "Democrazia si estrinseca in diritti e doveri per tutti. Non è politica garantire diritti solo per i più furbi che si permettono le tartine al caviale! La "Democrazia" è concertazione; è confronto! La "Democrazia è IL POPOLO! Ma se essa si limita a esprimersi attraverso la simpatica telefonatina del riccone che peraltro a suo tempo è già stato sindaco e non con grande eccellenza… Con che presunzione si avoca il diritto di manovrare i fili deboli di certi burattini con l’odore di caviale, allora ci illudiamo di essere in Democrazia…. allora stiamo tornando indietro, verso un tunnel di dittatori che si celano dietro fittizie maschere democratiche. Ma, attenzione in uno "stato di diritto" che si rispetti e su cui ogni cittadino si possa identificare con orgoglio, il primo e ineludibile "valore" da salvaguardare, è il valore democratico, perchè è l’unico pilastro da cui si ramificano gli altri valori fondanti a tutela del benessere collettivo, e non dei giacca e cravatta dal profumo di caviale… e dai sorrisi ruffiani…..
Maria Pia Pollino