Nomisma, taglio bollette vale solo 5 euro in meno a famiglia

Il taglio di oltre 500 milioni di euro deciso per le bollette dal decreto del Fare approvato sabato dal governo si tradurrà ”per una famiglia-tipo, che consuma circa 2700 chilowatt/ora, in una riduzione di circa 1 o 2 cent di euro a kw/h, che tradotto su base annuale vuol dire solo circa 5 euro di risparmi a famiglia su una spesa media di 550 euro annuali”. Sono i calcoli forniti in esclusiva per ”L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai dal presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli. ”Per le imprese, ovviamente in particolare per quelle che consumano molto – continua Tabarelli – si tratta di un risparmio più forte, che a seconda dei consumi può essere anche di 10 mila euro: poca roba però rispetto agli aumenti registrati negli ultimi anni. Insomma è un inizio ma è un po’ poco: queste misure vanno bene, però dobbiamo tornare alle basi, ai fondamentali della politica energetica. Bisogna agire sulle strutture, cercare di ridurre la nostra forte esposizione dal prezzo del petrolio”, conclude il presidente di Nomisma Energia Tabarelli.