
Sradicare la povertà promuovendo lo sviluppo sostenibile, attraverso politiche e soprattutto finanziamenti adeguati per tali politiche. La Commissione europea mercoledì dovrebbe adottare un documento politico per lo sviluppo di un approccio comune per il sostegno agli indigenti e ai ceti sociali più disagiati. Si tratta del documento per le politiche post-2015. Come strutturare azioni e strategie e quali risorse sono disponibili e quali altre potranno essere mobilitate, quali processi attivare e con quali regole: il documento che il collegio dei commissari intende adottare vuole definire tutte questi aspetti. La bozza di provvedimento enfatizza l’importanza di aiutare i paesi in via di sviluppo, ma – a causa di una crisi ancora non terminata – l’approccio che si intende raggiungere dovrà prendere in considerazione interventi a 360 gradi, anche nei paesi più sviluppati e più ricchi. Le politiche dell’Ue contro la povertà hanno subito un duro colpo di immagine quando gli Stati membri – in particolare la Germania – hanno proposto di ridurre le dotazione del Fondo per gli indigenti nel corso dei negoziati per il nuovo quadro finanziario pluriennale 2014-2020.