Mai avrei pensato che già alla prima seduta del Consiglio Comunale si potessero rompere gli equilibri all’interno del centrosinistra, ma dopo l’accordo trasversale fatto sottobanco fra "DR", "PDL" e "Cambiamo Messina dal basso" con l’inqualificabile ausilio di 3 "franchi tiratori" del PD durante l’elezione dei due vicepresidenti, non si può più dire che esista una maggioranza in Consiglio Comunale!
E’ questa la posizione politica personale (che spera diventi anche quella del gruppo) del Consigliere Comunale dell’Udc Libero Gioveni, che ieri per un solo voto (20 contro 21 di Crisafi) non è entrato a far parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, in barba quindi a un "patto di ferro" che invece sembrava ci fosse fra i 29 consiglieri della coalizione che aveva sostenuto Felice Calabrò che, quindi, di fatto è stato NUOVAMENTE SFIDUCIATO!
L’episodio che comunque ieri ha lasciato di stucco tutti i 40 consiglieri comunali che si sono poi lasciati andare ad uno scrosciante applauso è stato quando Gioveni, intervenendo durante la fase della contestazione di una scheda che in quel momento favoriva Crisafi ma che poteva anche invertire l’esito della votazione a beneficio del consigliere dell’Udc, ha dichiarato che se anche l’esito della contestazione della scheda gli avesse attribuito ufficialmente la vicepresidenza, egli AVREBBE COMUNQUE RINUNCIATO!
Gioveni ha infatti evidenziato che il dato politico ormai c’era stato ed era perfettamente inutile accettare una carica non condivisa dall’intera coalizione che ieri, quindi, di fatto, con questa sibillina votazione, ha preferito rompere inconfutabilmente degli equilibri interni!
I Democratici Riformisti dell’On. Picciolo, intervenuto ieri mattina a braccetto con i colleghi deputati Garofalo e Germanà sicuramente per sancire il nuovo patto bipartisan fra loro e il PDL (con l’anomalo e certamente inaspettato suggello degli "Accorintiani"), hanno premeditatamente voluto far fuori l’Udc che – ricorda Gioveni – è stato il partito più votato alle ultime amministrative e quindi di fatto, col gesto di ieri, i DR e una minima parte del PD, hanno tradito una buona parte degli elettori che avevano creduto nel progetto di questo centrosinistra!
Gioveni conclude ringraziando i colleghi dell’Udc per la fiducia e augurando comunque buon lavoro al nuovo Ufficio di Presidenza, sul cui operato però vigilerà scrupolosamente perché con le grandi responsabilità politiche e istituzionali che da adesso in poi esso assumerà per il bene della città, non si può permettere il lusso di concedersi ulteriori "passi falsi"!