Crisi: il debito pubblico sale al 130,3% del Pil

Tocca la quota record di 130,3% il rapporto debito/Pil dell’Italia. Lo rileva l’Eurostat secondo cui il nostro paese ha registrato uno dei risultati peggiori nell’Eurozona, preceduta solamente dalla Grecia (160,5%). Nel terzo trimestre 2012, il rapporto debito/Pil era al 127% mentre nel primo trimestre 2012 si era attestato al 123,8%. Nei primi tre mesi dell’anno, il rapporto debito/Pil del Portogallo è stato del 127,2%, in Irlanda del 125,1%, mentre il dato più contenuto è stato registrato dall’Estonia con il 10%), seguita da Bulgaria (18%) e Lussemburgo(22,4%). Nel confronto con il quarto trimestre del 2012, ventuno dei Paesi Membri dell’Eurozona hanno registrato un incremento del rapporto debito/Pil, solo sei una flessione. L’aumento più consistente è stato registrato dall’Irlanda (+7,7 punti percentuali), poi il Belgio (+4,7pp) e la Spagna (+4 pp), mentre il calo piu’ evidente lo ha messo a segno la Lettonia (-1,5 pp), la Danimarca (-0,8 pp) e la Germania (-0,7 pp). E naturalmente sale il debito complessivo dell’Eurozona. Secondo i dati Eurostat, sempre nel primo trimestre dell’anno, l’Eurozona ha fatto registrare un debito al 92,2% del Pil, contro il 90,6% del quarto trimestre dello scorso anno e dell’88,2% dei primi tre mesi del 2012.