“Milano ha gli occhi aperti e cammina a testa alta ricordando, vent’anni dopo, una delle pagine più buie della storia della città: la strage di via Palestro. Lo fa ripartendo dalla memoria per una nuova consapevolezza e un nuovo impegno nella lotta alle mafie. In occasione del ventennale abbiamo organizzato diversi eventi per ricordare e conoscere cosa accadde la notte del 27 luglio del 1993. Non vogliamo celebrare un anniversario, ma vogliamo aprire insieme gli occhi sulla verità, sulla mafia che nonostante fece diverse vittime innocenti, perse le sue battaglie di allora, ma che ancora oggi tenta di infiltrarsi. Noi siamo qui oggi anche per dire che le mafie non vinceranno. Sentiamo ancora vivo il ricordo di chi quel giorno perse la vita – per noi, per la democrazia – e siamo vicini a chi è rimasto colpito profondamente nel corpo e nell’anima e non potrà mai dimenticare quell’orrore”.
Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia presentando le iniziative organizzate da Comune, Polizia Locale e Vigili del Fuoco in occasione del ventennale della strage di via Palestro.
“E’ per questa ragione – ha proseguito il Sindaco – che abbiamo organizzato momenti di incontro, di silenzio e di riflessione in occasione del ventennale della strage di via Palestro. Mercoledì verrà inaugurata “1993 via Palestro. Saranno fiori bianchi”, la mostra fotografica al PAC, simbolo di quella ferita e al tempo stesso della rinascita. Immagini con un valore documentario eccezionale. Sarà poi la volta della cerimonia di scoprimento della nuova targa commemorativa in cui finalmente le persone che persero la vita vengono riconosciute ‘vittime di una strage mafiosa volta a ricattare lo Stato’. Seguirà, poi, un momento di incontro e confronto all’interno del PAC con il conferimento anche del premio nazionale Vigile del Fuoco ‘Carlo La Catena’ , un concerto nella Basilica di Santa Maria della Passione, la Santa Messa in ricordo delle vittime all’interno della Caserma dei Vigili del Fuoco in via Benedetto Marcello e il momento di raccoglimento con il suono della sirena alle 23.15, in via Palestro, nello stesso punto e alla stessa ora in cui vent’anni fa esplose la bomba posta dalla mafia. Milano non dimentica, al contrario guarda con gli occhi aperti al futuro con la forza di chi si impegna ogni giorno per la democrazia”.