Poco meno di 550 milioni di ore di cassa integrazione registrate da inizio anno a giugno: un monte ore che colloca in cassa oltre 530 mila lavoratori a zero ore con un taglio del reddito per 2 miliardi e 100 milioni di euro, ovvero quasi 4 mila euro per ogni singolo lavoratore. Al giro di boa del 2013 sono questi i numeri che emergono dal rapporto di giugno dell’Osservatorio cig della Cgil Nazionale. Numeri che, osserva la segretaria confederale della Cgil, Elena Lattuada, ”guardati in prospettiva ci dicono che nel 2013 si sfonderà ancora una volta la soglia del miliardo di ore di cassa integrazione. Ore che andranno sommate alle 4,4 mld messe a segno negli ultimi cinque anni”. Secondo la dirigente sindacale ”bisogna agire e bisogna farlo subito: dobbiamo invertire quello che al momento sembra essere un inarrestabile processo di deindustrializzazione”. Per farlo, spiega Lattuada, ”da un lato bisogna intervenire sugli ammortizzatori per allargare la platea, dall’altro è vitale mettere in campo misure che rilancino la domanda interna: solo per questa via potra’ ripartire la produzione”. A giugno, spiega la Cgil, le ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, sono state 90.756.511, in aumento sul mese precedente per un +1,61%. Nel periodo gennaio-giugno, rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, l’aumento e’ del +4,63% per un totale di ore pari a 548.014.750. Nel dettaglio dell’analisi di corso d’Italia si rileva poi come la cassa integrazione ordinaria (cigo) cali a giugno sul mese precedente del -15,53%, per un totale pari a 27.730.264 di ore. Da inizio anno la cigo invece ha raggiunto quota 194.028.241 di ore per un +16,44% sul primo semestre del 2012. Anche la richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), sempre per quanto riguarda lo scorso mese, cala su maggio di un -6,85% per complessive ore 37.290.925 mentre nel periodo gennaio-giugno di quest’anno si totalizzano 225.563.925 ore per un +21,89% sullo stesso periodo del 2012. Infine la richiesta di cassa integrazione in deroga (cigd) esplode a giugno, sul mese precedente, di un +57,78% per complessive 25.735.322 ore. Nei primi sei mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso, la riduzione della cigd e’ stata del -25,36% per un totale di 128.423.486. Numeri che, spiega Lattuada, ”sono lontanissimi dalla media maturata nel 2012, e che e’ stata tra i 28/29 milioni di ore al mese, che ci segnalano una drammatica emergenza fatta di centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori che non stanno percependo alcun reddito, sebbene ne abbiano diritto”.