Non parleremo delle sue misure né di quanti calendari ha sfornato perché è roba vecchia. Tutto questo lo leggete altrove. Quando si incontra una ragazza come Elisa Troielli è giusto parlare d’altro. La concezione della modella che punta tutto sul suo corpo è totalmente old fashion, non esiste più. Adesso per bucare il video ci vuole altro. Ci vuole voce, fisico e una timidezza da adolescente. Si presenta così Elisa, 20 anni, di Torino. “Mi ritengo una ragazza molto solare, super determinata ed estroversa; adoro stare con i miei amici e stare in mezzo alla gente. Per le persone a cui tengo mi farei in quattro anche se un po’ di egoismo di fondo rimane per non farsi mettere troppo i piedi in testa. Probabilmente se lo chiedessi ai miei genitori, mi scriverebbero come una gran disordinata, ma alla fine io vivo bene nel mio ordine e non è detto che il mio concetto di ‘ordine’ debba coincidere con quello di altri”. Elisa nella vita studia management: quando avrà terminato il percorso da studente, si trasferirà in America per specializzarmi in marketing e magari diventare direttrice del reparto marketing di qualche importante azienda. Oggi però Elisa punta a diventare una Miss: “lo ritengo un hobby perché, per quanto ami davvero questo settore, non vorrei fare della mia esteriorità la base del mio futuro… poi mai dire mai, ma per ora la vedo così. A Miss Italia mi sono iscritta per mettermi in gioco: ho deciso di provare a realizzare uno dei miei più grandi sogni che ho sin da quando ero piccola. Già perché sin dall’infanzia, mia nonna mi faceva sempre vedere il programma, mi insegnava a camminare come le modelle tenendo un passo davanti all’altro e continuava a ripetermi che un giorno, al posto loro, ci sarei stata io. Ora sono giunta alla fase regionale e vedremo se riuscirò a proseguire. In ogni caso la trovo un’esperienza stupenda sotto tutti i punti di vista perché ho conosciuto tantissime belle persone, mi ha insegnato a non mollare e a sapermi porre verso quelle che rappresentano delle sconfitte e in più mi ha consentito di scoprire parte del Piemonte che per me era sconosciuta. Sicuramente un grazie enorme lo devo ai miei genitori, parenti e amici che mi stanno continuando a sostenere e ad accompagnare alle selezioni”. Ecco perché con Elisa non bisogna insistere troppo sulle misure né sfogliare i calendari sexy: Miss Italia è la migliore occasione per tirare fuori il meglio di noi. Cervello compreso. Oddio… una sbirciatina ogni tanto, giusto per fare il paragone non guasta. A volte ti si presentano alcune variabili che possono spiazzare. Ed Elisa non è certamente una di quelle Miss che passa inosservata… tutt’altro.
Elisa Troielli come sta andando la selezione per MISS ITALIA?
Sta procedendo, ora sono alle fasi regionali e spero di poter proseguire oltre. In ogni caso, fin ora, è stata un’esperienza bellissima che penso rifarò anche l’anno prossimo.
Felice di essere entrata nel paradiso della moda e dell’immagine?
Sì, prima di Miss Italia ero già nell’ambito della moda, infatti sono una modella/fotomodella da circa 3 anni. È un ambiente che mi piace tantissimo e nel quale spero di rimanere il più a lungo possibile, anche se non lo vedo come il mio traguardo lavorativo.
Come dovrebbe essere una Miss perfetta?
Secondo me, una ragazza che sia prima di tutto bella (essendo un concorso di bellezza mi sembra scontato!), che sia alta almeno 1.70, una ragazza che sappia sfilare e abbia una buona capacità dal punto di vista della presenza scenica; e, perché no, se è simpatica e intelligente è ancora meglio.
Che ne pensi di chi sostiene che una ragazza per mostrare il talento deve nascondere la bellezza?
Penso che non sia una cosa necessaria, perché dovrebbe nascondere la sua bellezza? Anzi, forse una ragazza bella ha più possibilità di essere notata rispetto a un’altra meno bella.
L’amore per essere con l’A maiuscola come deve manifestarsi?
Un amore con la A maiuscola…mmm beh penso sia fondamentale la comunicazione, senza quella difficilmente si va avanti perché si nascondono i problemi anziché affrontarli e prima o poi si scoppia; ma anche la comprensione, l’affetto…e tanti elementi che si manifestano ogni giorno, anche solo piccole attenzioni.
Riflessioni intime: si può perdere la testa per un uomo maturo?
Perché no? Certo! Dipende cosa si cerca nel partner, generalmente un uomo maturo ha più esperienza, può dare una sicurezza maggiore e dovrebbe essere meno infantile… ovviamente ci sono le eccezioni!
Anche fare la Miss mette addosso un’etichetta. Che vorresti si dicesse su di te?
Vorrei che si parlasse di una ragazza solare e simpatica, dolce e allo stesso tempo determinata…Ecco, dovessi darmi una fascia, mi darei il titolo di Miss Solarità oppure Miss Determinazione Cosa non rifarebbe? Di errori se ne fanno tanti, alla fine nessuno è perfetto, devo dire però che, pensandoci, non mi pento di quasi nulla. Alla fine se oggi, a 20 anni, sono così lo devo al mio passato e alle esperienze che ho fatto.
Per mettersi in mostra bisogna per forza passare attraverso i calendari sexy?
Assolutamente no. Per mettersi in mostra basta il così detto “fattore c” ci incontrare le persone giuste che possano portarti nella giusta direzione.
Meglio la moda o il cinema?
Sono due mondi completamente diversi: la moda guarda all’esteriorità, il cinema al talento. Personalmente preferisco il mondo dei vestiti, del trucco e delle passerelle.
Studi per diventare qualcuno nella vita o per essere semplicemente preparata a prescindere dal ruolo?
Al giorno d’oggi non si può più prescindere da una preparazione. Nel periodo che stiamo passando è già tanto se trovi un lavoro a prescindere dal tuo titolo di studio ma per farlo devi essere il top, la mediocrità non viene ammessa. Fatta questa premessa, io studio per una mia cultura personale; studio quello che mi piace, sono sempre stata così! Spero un giorno di poter diventare direttrice del reparto marketing in qualche azienda importante.
La tua divisa da tutti i giorni è all’ultima moda o “anonima”?
Io vario molto a seconda del mio umore, però generalmente se devo uscire mi piace vestirmi bene; magari anche con degli shorts e una maglia ma gli accessori sono quelli che poi danno quel tocco in più e i tacchi assolutamente non devono mancare mai.
Una modella di cui ammiri la carriera?
Bianca Balti, la trovo una bellissima ragazza, ma soprattutto mi dà l’idea di una ragazza semplice, che non se la tira nonostante il livello che ha raggiunto. Ha avuto una carriera invidiabile e lei è la più grande dimostrazione di quanto sia importante conoscere le persone giuste per andare avanti; con questo non voglio nulla togliere a lei ma sicuramente, non si fosse trovata quel giorno a fare la promoter al Carrefour, non avrebbe magari fatto la scalata che ha fatto.
Il tuo sogno?
Essere una donna felice. Spero di formare una famiglia e di realizzarmi nel lavoro.
Il consiglio più prezioso che ti hanno dato i tuoi genitori?
Divertiti e fai quello che vuoi ma usa sempre la testa e non dimenticare mai di farti rispettare.