Ecco a voi Francesca Pinaffo, 22 anni, bellezza di un piccolo paese in provincia di Cuneo, Corneliano d’Alba. Ecco a voi i sogni di una studentessa di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Non è una trovata pubblicitaria né una sviolinata interessata: è una storia vera e soprattutto bella. Perché la nostra Miss Francesca non è solo fisico, fascino e seduzione è una ragazza raffinata, colta e divertente. Di più. E’ anche un simbolo, l’esempio di quanto la bellezza, la poesia, l’intelligenza, la sensibilità, la tenacia possano rendere “modello” la figura di una ragazza che ama la fotografia, le riviste patinate, ma anche l’ordine, il merito e il rispetto delle regole. Francesca seduce ma non si piega alla banalità. “Ovviamente, una volta concluso il mio percorso di studi, vorrei lavorare nel campo della Giustizia, in particolare, il mio obiettivo è di diventare magistrato, una professione sicuramente molto impegnativa, ma senza dubbio appassionante e piena di interessi. Sono molto soddisfatta della mia scelta universitaria, il diritto è una materia in continua evoluzione e imparare a conoscerlo consente anche di formarsi una propria opinione su tutto ciò che ci circonda e su quello che capita nel mondo”. Epperò, questa modella incanta la nostra fantasia. Come trattenere qualcosa se il fascino del suo portamento fa innamorare al primo sguardo? Probabilmente è quanto la maggioranza di noi, il suo pubblico di persone normali, pensa mentre la vede arrivare … Ma l’andamento delle sue gambe è perfetto, il sorriso sensuale come tutto il resto. “Da quando ho circa 18 anni si può dire che frequento le passerelle e il mondo della moda in generale. Tutto è iniziato per caso, sono alta 1.84, taglia 40, quindi fisicamente credo di essere piuttosto adatta per questo tipo di cose, così mi sono iscritta a qualche concorso di bellezza e ho continuato su questa strada fino a oggi, valutando le offerte che mi sono state via via proposte e devo dire che belle esperienze ne ho vissute parecchie fino a oggi…. Per me tutto questo rimane un grande divertimento, un’occasione per conoscere persone nuove e frequentare ambienti molto diversi da quella che è la mia vita di tutti i giorni. Sono giovane e non mi voglio negare nulla, magari tutto questo rimarrà soltanto un bel ricordo dei miei 20 anni o magari diventerà una vera professione… mai dire mai, il destino farà il suo corso!”. Invidioso ma inevitabile il pensiero: com’è possibile che Francesca possa contenere tanta bellezza, possa essere dotata di quello straordinario soffio sovrannaturale che fa di una persona qualunque una Venere? E quanto dovrà penare, in un mondo maschilista come il nostro, per vedere riconosciute le sue capacità a dispetto dell’apparenza? “Caratterialmente sono una persona riservata, ma solare e generosa con chi impara a conoscermi. Sono anche molto curiosa, autocritica, imprevedibile e con un pizzico di orgoglio che non guasta. Odio l’ipocrisia e la falsità . Non mi piace avere troppi amici intorno, preferisco il vecchio motto ‘pochi ma buoni’. Siamo pronti a scommettere che sull’argomento si aprirà un grande dibattito: ma Francesca è una ragazza che ha sostanza o solo immagine? E’ bella o solo velina? Perché alla fine la giuria (di un concorso) ha una sua logica se emette sentenze spesso senza appello. Figurarsi, è l’Italia dei bianchi e neri, dei guelfi e ghibellini. Nulla è cambiato e nulla cambierà. Miss Italia compresa! Invidiare sappiamo. Magari anche troppo. Di tutti. Mai di noi stessi. Noi siamo sempre assolutamente puri, belli e intelligenti… e quando scoviamo chi lo è davvero – vedi Francesca – restiamo basiti. Porca miseria, però, è proprio bella e non solo: riesce a far splendere la sua adolescenza senza perdere di vista il glamour. E’ un po’ come essere Venere, no?
FRANCESCA PINAFFO STUDENTESSA DI LEGGE MA ANCHE BRAVA MODELLA: COSA TI SPINGE A METTERTI DI FRONTE A UNA MACCHINA FOTOGRAFICA?
Inizialmente mi ha spinto la curiosità, l’interesse per un ambiente che non conoscevo e anche la voglia di cimentarmi con qualcosa di apparentemente molto diverso da me. Caratterialmente, qualche anno fa, ero una ragazza molto timida, oggi lo so sono ancora per certi versi, ma sicuramente molto di meno rispetto al passato e questo in parte lo devo anche a questo ambiente. Oggi, quando mi metto di fronte all’obiettivo o salgo su un palco per una sfilata, lo faccio con maggiore consapevolezza, mi piace questo ambiente, mi piace indossare begli abiti e fare del mio meglio… e poi diciamo che c’è anche una buona componente di vanità femminile che non guasta.
COSA TI HA ATTRATTA DI QUESTO UNIVERSO?
Un po’ tutto sinceramente. Il mondo della moda e dello spettacolo è qualcosa che la maggior parte delle persone sono abituate a osservare soltanto dall’esterno, ma è proprio il dietro le quinte la parte più interessante: la preparazione, il trucco, le acconciature, le prove. E’ un universo molto frenetico, totalmente diverso dalla routine di tutti i giorni…è proprio questo l’aspetto che mi ha attratto di più di questo mondo.
LA LEGGEREZZA DELL’ESSERE QUANTO E’ FONDAMENTALE PER TE?
Sai, in tutta sincerità vorrei che il mio essere fosse più leggero, ma purtroppo non lo è. Dovrei dare meno importanza a certe cose, affrontarle con maggiore serenità ed essere più positiva, ma tendo ad essere piuttosto severa sia verso me stessa che verso gli altri. Da un lato è un difetto, ma dall’altro lato è anche un pregio, perché mi spinge a migliorarmi sempre.
QUALITA’ E DIFETTI DI FRANCESCA?
Ma lo sai che mi vengono in mente più difetti che pregi? Quindi partiamo proprio da questi. Sono una pensatrice cronica, mi piace analizzare un po’ tutto quello che mi capita e questo a volte mi porta a dare troppa importanza a cose assolutamente banali. Poi, passando a un difetto più concreto, sono la persona più disordinata del pianeta, la mia scrivania e il mio armadio ne sono la prova lampante! Per quanto riguarda i pregi, invece, lasciami pensare… sono molto generosa e disponibile con le persone che mi stanno intorno. Sono anche piuttosto imprevedibile e credo che con me sia davvero raro annoiarsi, o almeno lo spero.
PRATICHI QUALCHE SPORT PER TENERTI IN FORMA?
Ho praticato nuoto agonistico per parecchi anni, poi ho dovuto abbandonare a causa della scuola. Oggi ho riscoperto il mio spirito sportivo. D’estate adoro fare trekking in collina, abito in una zona dove ci sono molti sentieri e credo che non ci sia nulla di più salutare che una bella passeggiata veloce immersi nella natura…brucia le calorie e distende la mente. Per la brutta stagione invece mi sono costruita la mia piccola palestra in casa, cercando di tenermi in forma anche nei mesi invernali.
PIU’ FISICO O SGUARDO MAGNETICO?
Bella domanda! Bisognerebbe chiedere a chi mi guarda. Sinceramente penso di essere un buon equilibrio tra entrambe le cose. Certo il fisico è un aspetto che salta subito all’occhio, lo sguardo invece è più difficile da cogliere e anche da gestire, soprattutto in foto. Fare lo “sguardo magnetico” non è così semplice da realizzare, ci vuole esperienza e un buon esercizio davanti allo specchio.
NEI CONCORSI DI BELLEZZA SUPER AFFOLLATI DI CONCORRENTI, PROCACCIATORI DI SOGNI, FANFARONI, PRODUTTORI TELEVISI E NON, QUANTO CONTA LA DETERMINAZIONE PER UNA ASPIRANTE MISS?
La determinazione conta davvero tantissimo, direi che è uno degli aspetti che contano di più. Penso che le persone che possono dire di avere avuto una vera carriera in questo campo siano quelle che ci hanno creduto maggiormente. Molto spesso le ragazze ricevono porte in faccia ingiustificate e prima o poi si diventa stufe di essere giudicate, valutate, solo per l’aspetto fisico… in quei momenti entra in gioco la determinazione e la voglia di non mollare, per raggiungere quell’obiettivo. E’ proprio questo che fa la differenza e che spinge certe ragazze più avanti di altre.
QUANTE PROMESSE (FALSE) RICEVI?
Hanno tentato di rifilarmene parecchie, ma con il tempo si impara a capire la persona che si ha davanti e a non credere a tutti. Poi io sono diffidente per natura e prima di affidarmi a qualcuno voglio capire bene di chi si tratta, chiedendo sempre consiglio ai miei genitori, le persone di cui mi fido di più in assoluto. Preferisco avere a che fare con persone schiette e sincere che dicono le cose come stanno, piuttosto che con persone che promettono e che alla fine dei conti non danno nulla.
CHE COSA SI PROVA A INTERPRETARE UNA RAGAZZA IMMAGINE?
Sinceramente non mi piace essere definita ragazza immagine, ma è pur sempre vero che, inutile negarlo, questo lavoro si basa principalmente sull’immagine, anche se poi per avere successo servono altre qualità: bisogna sicuramente essere ragazze sveglie, indipendenti, in grado di parlare con tutti ma senza farsi trarre in inganno da nessuno. E poi basta con il vecchio pregiudizio “ragazza bella uguale ragazza stupida”! Siamo nel 2013 e tutti dovrebbero capire che non c’è nulla di male nel lavorare con la propria immagine, se una persona può farlo.
MAGARI SAREBBE LA TRACCIA IDEALE PER SCRIVERCI UN LIBRO?
Perché no! Prima o poi scriverò un libro e lo chiamerò “Memorie di una aspirante Miss”. Ma mi serve ancora qualche anno per vedere come andrà a finire questa fase della mia vita.
LA CONCORRENZA NEL MONDO DELLA MODA E’ TANTA: TI SEI MAI SENTITA NEI PANNI DI UNA DI QUEI PERSONAGGI NO LIMITS?
No, non credo. L’unica sfida che ho dovuto davvero affrontare da quando mi muovo in questo campo è la mia timidezza, per il resto non sono mai scesa a nessun tipo di compromesso e non ho mai fatto qualcosa che andasse contro alla mia idea di dignità o a ogni altra mia convinzione personale. Mi sono sempre molto divertita e fortunatamente mi è capitato di incontrare davvero tante belle persone in questi anni, mentre quelle negative non riempirebbero nemmeno le dita di una mano. E poi davvero, si tende ad avere un’immagine troppo negativa del mondo dello spettacolo…certo, c’è il brutto e il corrotto, ma ci sono anche tante persone vere e che lavorano seriamente.
SOTTO IL VESTITO PERO’ UN GRAN CERVELLO E LA VOGLIA DI GIUSTIZIA: COME E’ NATA QUESTA VOGLIA DI LEGALITA’?
Direi che è qualcosa di innato, ho sempre odiato le ingiustizie e ho sempre avuto l’impulso di schierarmi dalla parte delle persone più in difficoltà. Quando ho iniziato l’università, Giurisprudenza a Torino, ho scoperto tutto il mondo del diritto, tutte le varie materie e mi sono davvero appassionata a questo settore. Oltre allo studio, mi piace leggere, informarmi, tenermi aggiornata su tutto ciò che riguarda la giustizia italiana. Per ora il mio obiettivo è quello di diventare magistrato, tra tutte le professioni legali è quella che sento più vicina a me e alla mia personalità.
SE DOMANI DOVESSI ESSERE TRASFERITA IN SICILIA NON TI FAREBBE PAURA INDAGARE SUI FATTI MAFIA?
Ma sai che è la domanda che mi fa sempre mia mamma, quando le dico che vorrei fare il magistrato? Torniamo seri, penso che una componente di paura ci sarebbe, inutile negarlo, non soltanto per sé stessi, ma anche per le persone che ci stanno intorno. Ma penso che nel momento in cui si sceglie un lavoro di questo tipo, bisogni anche essere in grado di gestire la paura. Quindi se mi trasferissero in Sicilia per indagare sulla criminalità organizzata, probabilmente ci andrei e cercherei di fare del mio meglio.
LA SFIDA PIU’ BELLA DA MAGISTRATO SAREBBE…?
Ogni caso, ogni indagine sarebbero una sfida. Indagare, scoprire la verità e farla valere in giudizio, penso che sia qualcosa di molto appassionante e appagante per una persona che fa questo lavoro. Ci sono sicuramente dei rischi da correre, ma penso che ne varrebbe la pena. Quando e se riuscirò a lavorare davvero in questo settore vorrei arrivare a casa la sera e dirmi: “Bene, amo il mio lavoro e oggi ho fatto qualcosa di buono!”.
SALUTACI CON UNA FRASE…
Mi sarebbe piaciuto salutarvi con qualche frase a effetto, ma al momento non mi viene in mente nulla! Scherzi a parte…ciao a tutti gli amici di IMG PRESS, grazie per la bella opportunità e ovviamente buona lettura!