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Da gennaio ad agosto 2013, sono state 5.976 le domande per invenzione depositate dagli italiani: un dato che conferma una certa stabilità, rispetto allo stesso periodo del 2012, dove sono state depositate 5.990 invenzioni. Per quanto riguarda i marchi, nei primi otto mesi del 2013, sono state 37.441 le richieste contro le 36.525 dello stesso periodo 2012 (+2,5%).
Questi i dati elaborati da Senaf su base UIBM, l’Ufficio italiano brevetti e marchi, in occasione del Salone della Proprietà industriale (Centro Congressi Palacassa, Fiere di Parma – 30 settembre) una giornata dedicata all’informazione e all’aggiornamento delle aziende sui temi della tutela e della valorizzazione di marchi, invenzioni, modelli e disegni.
Tornando ai dati, la classifica dei cittadini più creativi dal punto di vista delle invenzioni depositate nei primo otto mesi del 2013, vede al primo posto quelli residenti in Lombardia (1.176), seguiti da quelli dell’Emilia Romagna (836), Veneto (820), Piemonte (461), Toscana (408), Lazio (354), Marche (247), Friuli Venezia Giulia (158), Campania (139), Puglia (127), Trentino Alto Adige (119), Liguria (106), Sicilia (92), Umbria (85), Abruzzo (76), Calabria (60), Sardegna (37), Basilicata (10), Molise (8), Valle D’Aosta (5). In particolare, guardando alle province, sono i cittadini di Milano (498), seguiti da quelli di Bologna (340) e Roma (297) a calcare il podio dei cittadini più creativi.
Se si guarda ai marchi depositati nei primo otto mesi del 2013, si vede come siano gli abitanti della Lombardia (6.764) a guidare la classifica seguiti da quelli del Lazio (4.154), Emilia Romagna (3.388), Veneto (3.241), Toscana (2.702), Piemonte (2.692), Campania (2.014), Puglia (1.394), Sicilia (1.099), Marche (984), Liguria (694), Trentino Alto Adige (660), Friuli Venezia Giulia (630), Abruzzo (615), Umbria (532), Sardegna (415), Calabria (271), Basilicata (154), Valle D’Aosta (95), Molise (76). Anche su questo fronte, guardando alle province più creative, spiccano al primo posto i cittadini residenti a Milano (4.103) seguiti dai residenti a Roma (3.618) e Torino (1.334).
Proprio per insegnare alle imprese come valorizzare e tutelare al meglio la loro proprietà industriale – un vero e proprio patrimonio spesso ignorato e sottovalutato che include invenzioni, marchi, domini internet, loghi, insegne, ma anche design industriale, know-how e informazioni aziendali segrete – Senaf ripropone, dopo il successo della scorsa edizione, l’appuntamento con il Salone della Proprietà industriale. “Marchi e brevetti rappresentano un valore sempre più decisivo per le imprese che vogliono competere sul mercato, nazionale ma soprattutto internazionale – spiega Emilio Bianchi, Direttore di Senaf – In un contesto globalizzato, proteggere la proprietà industriale diventa per le imprese italiane, che si caratterizzano per una produzione ad alto contenuto innovativo, una necessità sempre più stringente; anche se, non sempre è facile capire come poter agire in maniera efficace per evitare i ‘danni da contraffazione’. Per questo il Salone darà agli imprenditori, attraverso i convegni e la presenza di specialisti in materia, la possibilità di chiarire dubbi e raccogliere tutte le informazioni necessarie per tutelare la propria creatività e il made in Italy”
Accanto all’esposizione, che permetterà alle imprese di trovare consulenti e avvocati in grado di offrire pareri specifici in materia di marchi e brevetti, verrà organizzata una sessione di convegni curata da un comitato scientifico presieduto dall’Avv. Prof. Cesare Galli.
Saranno ben 21 i momenti di aggiornamento in programma, con l’obiettivo di illustrare alle Imprese come registrare e tutelare i brevetti, i modelli di utilità e i marchi sia in Italia sia all’estero, in un’ottica di valorizzazione in un mercato globale e di valorizzazione contrattuale dei diritti IP. Alle Aziende presenti verrà anche spiegato come valorizzare la proprietà intellettuale all’interno di reti d’impresa e come utilizzare i finanziamenti europei per l’innovazione. Spazio anche alla tutela della forma con una sessione dedicata che si pone l’obiettivo di proteggere efficacemente il Design, nei settori fiore all’occhiello del made in Italy, come la moda, l’agroalimentare e l’arredamento.
Il Salone ospiterà il primo IP Summit & Forum italiano, che darà la possibilità di ascoltare e interrogare direttamente i più grandi esperti sui temi di maggior interesse e attualità: un’occasione di formazione per gli Avvocati che si occupano di proprietà industriale, con rilascio di crediti formativi.