Un nome, un colore: il rosa shocking, che per anni è stato definito il rosa Schiaparelli. Questo colore è una delle ragioni che hanno reso Elsa Schiaparelli celebre in tutto il mondo; ma non tutti sono a conoscenza dell’incredibile contributo che la sua figura ha dato al mondo della moda; tanto da esser considerata l’ideatrice di una moderna idea di sfilata, antagonista di Coco Chanel e grande conoscitrice di moda e arte.
Con il suo coraggio, la sua indipendenza ed il suo inconfondibile genio, Elsa Schiaparelli è considerata una vera icona per tutte le cougar italiane, poiché ne incarna gli ideali di forza e intraprendenza. Il portale CougarItalia.com ha voluto omaggiare a questa figura facendo un panoramica della sua vita.
Nata da famiglia aristocratica, la giovane Schiaparelli cresce con una vena sensibile che la porta a comporre poesie fino al giorno in cui, a causa di toni troppo licenziosi per la sua età, i genitori decidono di mandarla in collegio in Svizzera, dal quale uscirà in seguito a proteste (iniziò uno sciopero della fame). Trasferitasi a Londra conobbe il Conte William de Wendt de Kerlor che sposò nel 1914. Dopo il trasferimento a New York, in seguito alla nascita della figlia, il Conte abbandonò la Schiaparelli la quale strinse amicizia con lo stilista Paul Poiret, un vero pioniere della moda. La visita all’atelier di Poiret segnò per sempre la vita della Schiaparelli che si trasferì a Parigi e decise di dedicarsi completamente alla moda.
Il segreto del successo delle collezioni firmate Schiaparelli viene dalla cultura di questa donna che è riuscita ad unire i ricordi dei suoi viaggi (una tecnica di cucitura a maglia doppia appresa da una rifugiata armena), alla sua passione per l’arte; era infatti amica di influenti figure artistiche legate al movimento surrealista come Man Ray, Marcel Duchamp e primo fra tutti Salvador Dalì, con il quale realizzò alcuni capi della sua collezione, ad esempio l’abito aragosta e il cappello scarpa.
I suoi capi erano pezzi unici ma la sua grande intuizione, che fu anche di Coco Chanel, fu di capire l’importanza del pret à porter: l’abito pronto ad essere indossato in varie taglie. Inoltre, a Elsa Schiaparelli si deve il concetto moderno di passerella, ovvero la spettacolarizzazione delle sfilate arricchite di musica e arte, davvero all’avanguardia per il periodo interbellico; l’utilizzo di cerniere colorate e accessori (bottoni, pietre ecc…) e quella tendenza tanto cara ai moderni stilisti di mescolare capi di alta moda a capi sportivi; ben cinquanta anni prima che ci arrivassero gli altri.
Per il coraggio avuto nel seguire i suoi sogni, per la sua grande cultura che le ha permesso di dare un grande apporto al mondo della moda, e per quel briciolo di follia che le ha permesso di rendere grande il marchio Schiaparelli in un periodo storico non troppo facile, la Schiaparelli è un modello da seguire per tutte le donne cougar che sono intraprendenti e nella realtà di tutti i giorni come nella moda, amano giocare e perché no, rischiare.
La parola ad Alex Fantini, fondatore del portale dedicato alle cougar italiane: “Ci sembrava opportuno omaggiare ad una figura italiana così influente, soprattutto quest’anno in cui il suo nome, insieme al suo marchio è risorto grazie all’apporto creativo di Christian Lacroix, che ha presentato a Parigi diciotto modelli ispirati allo stile della grande Elsa Schiaparelli, senza dimenticare il rosa shocking, che la stilista utilizzò nel confezionamento del suo celebre profumo Shocking de Schiaparelli, la cui bottiglietta ritraeva il busto di Mae West. Le donne italiane hanno sempre avuto una marcia in più, e son convinto che lo splendore della Schiaparelli è stato ereditato da un’altra grande donna italiana, Miuccia Prada, della quale sentiremo parlare a lungo”.