“I pazienti sono preoccupatissimi, gli operatori esausti, l’opinione pubblica indignata. Ė l’effetto provocato dalle continue disfunzioni dell’apparecchio di Emodinamica dell’ospedale de Lellis di Rieti, un vero flop, con guasti che si succedono uno dietro l’altro e ora siamo a quota tredici dall’inizio dell’anno”. Lo segnala il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “In un servizio tanto delicato, in cui ne va della vita delle persone, in particolare pazienti con infarto acuto – continua il presidente – non si può vivere in un costante stato di precarietà, come avviene invece da mesi al San Camillo de Lellis di Rieti. Cosa fa la direzione aziendale? Ha presentato contestazione alla ditta fornitrice? Perché si è arrivati fino a questo punto, dopo tredici guasti consecutivi? Questa è la testimonianza che la nostra sanità regionale è fuori controllo, a partire dai conti per arrivare alle liste d’attesa passando per gli appalti e la fornitura di beni e servizi. La Regione, al di là di annunci e proclami, dovrebbe buttare un occhio in presenza di situazioni di questo tipo e individuare chi ha sbagliato”. Il reparto di cardiologia può vantare grandi numeri: nell’ultimo anno ha eseguito 900 coronarografie, 600 angioplastiche con stent, 160 interventi con su pazienti con infarto acuto. “Per questo – conclude Maritato – non possiamo permetterci strumentazioni che si guastano almeno una volta al mese”.