Le sei concessionarie delle slot che hanno aderito alla sanatoria dovranno integrare la somma dovuta entro il 15 novembre – venerdì prossimo – altrimenti proseguirà il normale giudizio di appello. E’ sostanzialmente quanto dispone la Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti nel decreto emesso dopo l’udienza di venerdì scorso ne appena pubblicato. La Corte ha sostanzialmente respinto la domanda di riduzione del condono al 20%, confermando il decreto già emesso a seguito dell’udienza del 30 ottobre, in cui condannava le compagnie a versare il30% della condanna di primo grado. Le concessionarie per chiedere la riduzione avevano già versato su lconto del Ministero dell’Economia il 20% della condanna – circa 233 milioni di euro – adesso dovranno integrare con altri 116,5 milioni. La Corte nel decreto afferma anche che le compagnie che non saranno in grado si versare l’integrazione potranno o richiedere la restituzione delle somme già accantanate – ma dovranno rivolgersi direttamente al Ministero dell’Economia – oppure potranno lasciare le somme depositate sul conto, in attesa della sentenza di appello.