I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i Carabinieri del Ros hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di prevenzione, emesso dal Presidente del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Ernesto Diotallevi e dei suoi familiari. Il sequestro ha riguardato numerosi beni immobili, autoveicoli, motoveicoli, quote societarie e conti bancari nella disponibilità di Diotallevi e degli altri componenti del suo nucleo familiare, per un valore complessivo di stima pari a circa 25 milioni di euro. In particolare, spiega una nota congiunta di Gdf e Carabinieri, si ricorda come Diotallevi ”risulti uno dei capi storici della famigerata ‘Banda della Magliana’, consorteria nata e operante in Roma, giunta, nel corso del tempo, a disporre di un tale grado di potenza offensiva da permettersi di spadroneggiare nel territorio della Capitale e del Lazio, controllandone la totalità delle più lucrose attività delinquenziali”. Tra i beni immobili sequestrati, c’e’ un’abitazione di assoluto pregio e valore, in Piazza Fontana di Trevi d Roma, di ben n. 14,5 vani, e un complesso turistico composto da villette a schiera, fronte mare, ad Olbia (Ss).