NASCE PRIMAVERA NAZIONALE, IL MOVIMENTO DEI GIOVANI PER L’ITALIA

“Difesa del territorio e sano localismo, guerra allo strapotere delle banche e della finanza, uscita dall’euro e recupero della sovranità monetaria, una nuova stagione di trasparenza e questione morale al centro della politica”, ecco i cavalli di battaglia di Primavera Nazionale, coordinamento politico nato in queste settimane e che conta già trecento giovani dirigenti su tutto il territorio nazionale. “L’Italia a testa alta attraverso una nuova stagione politica è la filosofia ispiratrice del nostro movimento, che intende porsi come baluardo a difesa delle tradizioni e delle identità locali ma che allo stesso tempo non vuole rinunciare a tornare a vedere l’Italia protagonista in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo, attraverso un vasto piano infrastrutturale che sappia ridare competitività a una Nazione ingessata”, così dichiara in una nota congiunta il Comitato Promotore di Primavera Nazionale, composto da Besi Emanuele, Bravaccini Marco, Cancellara Michele, Donadio Mario, Corsi Emiliano, Filippelli Salvatore, Giudici Marco, Limido Valerio Benito, Miglietta Davide, Moggi Giuliano, Patera Ippolita Caterina, Santori Augusto, Sorgonà Sebastiano, Sorrentino Felice.

Primavera Nazionale auspica tra l’altro una severa regolamentazione del sistema bancario, finanziario e assicurativo, la nazionalizzazione della banca centrale, l’uscita dall’euro e la formazione di una nuova area valutaria, il potenziamento di Frontex e una rigorosa lotta all’immigrazione clandestina e al sistema nomadi, nonché la preferenza nazionale nell’accesso ai servizi pubblici. “Ci sentiamo europei ma non europeisti, crediamo nell’Europa ma non in questa Europa monetaria e delle banche, vogliamo ricostruire il tessuto della nostra Nazione partendo dal basso, attraverso il territorio sapremo infatti ridare dignità alla politica e alla nostra comunità nazionale. Ma oltre alla lotta alla casta della politica vogliamo costruire altre trincee contro poteri molto più forti che da troppo tempo minacciano il futuro del nostro popolo”, conclude la nota di Primavera Nazionale.