Nonostante l’era di internet, gli italiani restano in primis telespettatori, grandi ascoltatori della radio, mentre fanno sempre più a meno dei quotidiani ai quali, piuttosto, preferiscono un libro. Aumenta senza sosta l’uso dei cellulari. E’ quanto rileva il Censis nel suo ”Rapporto sulla situazione sociale nel paese- 2013”, presentato oggi a Roma. Si conferma il ruolo intramontabile della televisione, che continua ad avere un pubblico di telespettatori che coincide sostanzialmente con la totalità della popolazione, con un rafforzamento pero’ del pubblico delle nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012, +3,1% la web tv, +4,3% la mobile tv. Anche per la radio si conferma una larghissima diffusione di massa (l’utenza complessiva corrisponde all’82,9% degli italiani), nonostante la riduzione dell’uso dell’autoradio dipendente dalla diminuzione del traffico automobilistico, mentre l’ascolto per mezzo dei telefoni cellulari risulta in forte crescita (+5,4%). L’uso dei cellulari continua ad aumentare (+4,5%), soprattutto grazie agli smartphone sempre connessi in rete (+12,2% in un solo anno), la cui utenza è ormai arrivata al 39,9% degli italiani (e al 66,1% dei giovani). Gli utenti di internet, dopo il rapido incremento registrato negli ultimi anni, si assestano al 63,5% della popolazione (+1,4%). Al tempo stesso, non si arresta la crisi della carta stampata: -2% i lettori dei quotidiani a pagamento, -4,6% la free press, -1,3% i settimanali. Stabili i quotidiani online (+0,5%), in crescita gli altri portali web di informazione, che contano l’1,3% di lettori in piu’ rispetto allo scorso anno. Infine, si segnala una ripresa della lettura dei libri (+2,4%), dopo la grave flessione dello scorso anno, benche’ gli italiani che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno sono solo il 52,1% del totale. E gli e-book arrivano a un’utenza del 5,2% (+2,5%)