“Gli artigiani, gli agricoltori e gli imprenditori siciliani di tutti i settori non potrebbero sopportare la paralisi dell’isola proprio nelle settimane a ridosso del Natale durante le quali, come è noto, l’economia ha una scossa positiva con l’aumento della domanda e dei consumi, dovuta anche alle tredicesime. Ci auguriamo che prevalga il buonsenso e tutte i soggetti coinvolti, a cominciare da quelli istituzionalmente preposti, lavorino in queste ore per evitare situazioni che potrebbero degenerare”.
E’ la posizione della Cna della Sicilia (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) a proposito delle iniziative di “blocco” nell’isola annunciate dal movimento dei Forconi a partire dal 9 dicembre.
“La manifestazione di protesta, così come è stata prospettata, metterebbe in ginocchio l’economia siciliana con conseguenze pesantissime. Ci sono artigiani, agricoltori e imprenditori che lavorano undici mesi l’anno in vista delle vendite di dicembre – si legge ancora nella nota – bloccare la Sicilia adesso potrebbe avere conseguenze drammatiche”.