Non siamo eroi, non siamo niente…

Non siamo violenti, anche se conosciamo la violenza del vostro denaro, quello che usate per comprare ogni cosa.

Noi non amiamo la proprietà privata se non in quanto svolge una funzione sociale, e vediamo la pura avidità con cui accumulate e recintate case e palazzi e città.

Non siamo razzisti, e vediamo le vostre distinzioni tra bianchi e neri, ricchi e poveri, regolari e irregolari, sudditi e clandestini.

Noi non vi combattiamo con la violenza che legittima la vostra reazione,

noi non vi combattiamo con la superficialità e l’opportunismo che legittimano il vostro nepotismo.
Noi cerchiamo di costruire ogni giorno, nelle piccole cose quotidiane, un mondo che si allontana dalla vostra prigione, dove gli esseri umani nella loro semplicità sono autentici, dove l’uguaglianza significa uguaglianza, dove la solidarietà significa solidarietà, dove la dignità significa dignità.

Queste parole sono un sentiero luminoso su cui cammina la gente piccola, quella che vive ai margini del vostro mercato.

Ci perdonerete se non amiamo la vostra violenza, ci perdonerete se non amiamo i vostri soldi, la vostra arroganza, la vostra competizione truccata.

Non siamo eroi, non siamo niente, il fatto è che semplicemente il vostro mondo vuoto ci fa schifo.

Con molto disprezzo

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