Si è svolto con grande successo, il Concerto di Beneficenza a sostegno del progetto United For Africa, grazie al quale ci si prefigge di contribuire a garantire il Diritto alla Vita e all’Istruzione in favore del continente africano. Il concerto e le attività del progetto si sviluppano sotto l’egida di organizzazioni il cui scopo è proprio la diffusione della conoscenza e la garanzia dell’applicazione dei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: L’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus, il Dipartimento Diritti Umani della Chiesa di Scientology e Gioventù per i Diritti Umani.
Per gli organizzatori, un progetto concreto è sicuramente il miglior modo per celebrare l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promulgata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite, un faro che, se seguito, assicurerebbe una rotta sicura verso la creazione di una civiltà basata sul rispetto di ogni singolo individuo, indipendentemente dalla sua razza, credo o etnia. La ricorrenza dicembrina è dunque un modo per celebrare ogni anno la nascita della Dichiarazione, diffondendone il contenuto e i principi: Diritti inalienabili di ogni singolo essere umano volti a ribadirne e tutelarne valore e dignità. La scelta del motto del progetto è un’emblematica citazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”, che durante la serata è stato ricordato nel momento dedicato a grandi paladini dei diritti universali quali Miriam Makeba, Martin Luther King Jr e Nelson Mandela.
Il patrocinio all’evento è da ricondursi alla Regione Lombardia, al Comune di Milano, ANCI, MUNI onlus, Ambasciate del Ghana e della Repubblica Democratica del Congo, mentre il ricavato verrà devoluto alla costruzione di scuole Ghana per garantire il Diritto all’Istruzione. Dalle informazioni divulgate dall’Unesco in occasione della Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione, sono circa 776 milioni gli adulti incapaci di leggere e scrivere nel mondo, la maggior parte donne, mentre 75 milioni di bambini non sono mai andati a scuola, molti di più la frequentano con irregolarità o l’hanno abbandonata. Numeri che certamente dovrebbero far riflettere ed, ancor di più, agire.
L’eccezionale cast che ha deciso di sostenere il progetto e salire sul palco del prestigioso Teatro Carcano, era composto dal mito del jazz Franco Cerri, Dado Moroni, Mietta, Furio Di Castri, Nicola Angelucci, Paolo Recchia con il progetto "Quando il Jazz fa Pop", Antonino accompagnato dal gruppo WRE, Francesca Touré e Federico. Ultime, ma non per importanza, l’eccellente direzione artistica di Bob Benozzo (Altavox) e la conduzione di Ada Touré Moroni, accompagnata dagli straordinari Alessandro Bergallo e Alessandro Barbini.