Mef: Slot machine, norme su revoca concessioni ostacolano illegalità

"La norma disegna una disciplina specifica per tutte le situazioni che comportano la revoca o la decadenza della concessione. Viene introdotta una procedura che, nell’arco di 90 giorni, consente il passaggio delle attività dal concessionario revocato o decaduto agli altri concessionari della rete legale". E’ quanto precisa il Ministero dell’economia e delle finanze in una nota riguardo l’emendamento sulle slot machine. "Il periodo di tempo di 90 giorni è il minimo necessario a completare le relative procedure amministrative. Si sottolinea peraltro che la disposizione, prevedendo la risoluzione di diritto dei contratti che il concessionario revocato o decaduto intrattiene con i proprietari delle slot e con gli esercenti (baristi, tabaccai), consente a questi ultimi di transitare, senza lunghe interruzioni (a tutela del gettito e dei livelli occupazionali), verso la rete legale gestita dagli altri concessionari. L’obiettivo che si intende perseguire è quello di evitare conseguenze negative, tra cui il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, che potrebbero verificarsi in assenza di una precisa normativa sulla revoca o decadenza delle concessioni e per la gestione delle fasi di passaggio".