ANAAO BOCCIA LEGGE DI STABILITà

Intese larghe o strette, leader vecchi o nuovi, Imu o Iuc la sostanza non cambia: le spese della stabilità gravano sul pubblico impiego, compresa la sanità che registra l’unico segno positivo alla voce regalo di Natale per i policlinici privati. Questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise, alla Legge di Stabilità per il 2014 approvata in via definitiva dal Senato.

Si rimettono le mani sulle pensioni con una riedizione più salata del contributo di solidarietà che la Corte Costituzionale non potrà non bocciare, mentre si allontana ancora l’età del ritiro per le dottoresse costrette a turni notturni ben oltre i 65 anni di età.

Alla emergenza della formazione dei medici e dirigenti sanitari si dedica un intervento del tutto insufficiente ed il blocco dei contratti futuri viene accompagnato ad un taglieggiamento di quello vecchio.

La politica continua ad ignorare i medici pubblici e la sanità, a meno che non faccia rima con università, meglio se privata, e per sentire risuonare la parola salute nelle aule parlamentari occorre, forse, aspettare una crisi di sternuti del Presidente del Consiglio.