Capodanno: 350 feriti da botti. Polizia, ora attenzione agli inesplosi

Sono in gravissime condizioni almeno tre dei sette feriti dallo scoppio, ieri a Tivoli (Rm), di un petardo rimasto inesploso dalla sera prima. Si aggravia così il bilancio ufficiale di 350 feriti in tutta Italia diffuso, all’indomani della notte di San Silvestro, dalla Polizia lanciando ”un richiamo forte affinchè si vigili anche in queste ore per evitare che eventuali botti inesplosi, lasciati incautamente per le vie, vengano maneggiati, specie dai bambini più piccoli”. Per la prima volta dal 2010 non si registra alcuna vittima: erano state due lo scorso anno e quasi 600 i feriti. Tra i feriti si evidenzia in diminuzione il dato relativo ai minori di 12 anni che e’ di 43 (53 lo scorso anno) per un totale di 89 minori a fronte dei 93 complessivi dell’anno precedente. Napoli e’ la provincia con più feriti (50) seguita da Bari (26), Roma (23), L’Aquila (15), Salerno (15), Reggio Calabria (13), Caserta e Torino (10). Sono 281 le persone denunciate questa’anno nell’ambito dell’attività di contrasto ai botti illegali. La polizia ha sequestrato oltre 120 T di articoli pirotecnici, oltre che 135 lanciarazzi e 13 armi comuni da sparo