“Sono particolarmente lieto che anche quest’anno il Tribunale di Milano abbia scelto Palazzo Marino, la casa dei milanesi, per presentare il proprio Bilancio di Responsabilità Sociale. Il Tribunale esce dalla sua sede e incontra la città e il territorio per il quale lavora. Nel documento c’è un’analisi attenta della domanda di giustizia e della sua evoluzione, in relazione al mutamento sociale ed economico milanese e lombardo. Si tratta di un’area vasta, complessa, dinamica”.
Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo in apertura della presentazione del Bilancio di Responsabilità Sociale 2013, che si è svolta questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo Marino, alla presenza tra gli altri, della Presidente Livia Pomodoro, del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del Direttore Generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi.
“A Milano, grazie al lavoro del Tribunale – ha proseguito il Sindaco Pisapia – la durata media dei procedimenti di primo grado è di 296 giorni, poco sopra la media europea, contro una media italiana di 564 giorni. C’è poi una innovazione di metodo, che come Sindaco di Milano mi sta particolarmente a cuore, a cui abbiamo lavorato insieme e insieme stiamo portando avanti. Penso al protocollo di intesa sugli appalti EXPO, al progetto Innovagiustizia per le amministrazioni, al progetto SemplificaMI, alle assegnazioni dei beni confiscati alle mafie, ognuno di questi progetti ha una ricaduta positiva sul territorio”.
“La giustizia è di tutti, come la democrazia. Tutti – ha concluso il Sindaco – dobbiamo avere a cuore una giustizia giusta, efficiente, garantista e che tuteli le vittime dei reati. Per ottenerla servono riforme e risorse. Ma serve anche la volontà, il lavoro e la disponibilità a mettersi in gioco da parte di chi lavora nel sistema giustizia. Questo Bilancio dimostra che Milano è un modello da questo punto di vista. Noi ne siamo fieri e rilanciamo con forza una collaborazione che ha già fatto voltare pagina a Milano: oggi le Istituzioni collaborano, parlano, guardano insieme nella stessa direzione”.