La Legge di Stabilità 2014 (n. 147/2013) ha rifinanziato alcuni fondi di interesse per il cittadino e prorogato per tutto il 2014 le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e gli interventi di risparmio energetico.
Brevemente:
E’ stata rifinanziata la CARTA ACQUISTI con 275 milioni di euro, 35 milioni per il 2013 e 240 milioni per il 2014; parte dei nuovi fondi finanzieranno anche l’estensione della sperimentazione della CARTA ACQUISTI SPERIMENTALE alle parti del Paese finora non coinvolte. Servira’ un decreto che dovrà fare il punto della situazione. La carta acquisti “ordinaria” viene inoltre estesa ai cittadini di stati dell’UE residenti in Italia e/o loro familiari, titolari di diritto di soggiorno; possono fruirne anche gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiorni di lungo periodo.
Confermato anche il rifinanziamento del FONDO DI SOLIDARIETA’ PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA (SOSPENSIONE DELLE RATE DEI MUTUI) effettuato dal Dl 102/2013 per 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. In fondo, attivo dal 2010, è stato introdotto dalla Finanziaria 2008. Nello stesso ambito (ottenimento della sospensione delle rate del mutuo) si ricorda che non è più fruibile il fondo del Piano Famiglie dell’ABI, che risulta scaduto definitivamente a Marzo 2013.
Resta anche il FONDO MUTUI GIOVANI COPPIE, già rifinanziato, che verrà però sostituito da un fondo “mutui prima casa” aperto a tutti che permettera’ di accedere al credito con garanzie statali al fine di acquistare o ristrutturare la prima casa. Le giovani coppie, i nuclei mono-genitoriali con figli minori e i giovani fino a 35 anni con lavoro atipico possono accedere al credito agevolato con priorita’ rispetto agli altri soggetti. Occorre un decreto per definire il passaggio e i nuovi criteri di fruizione.
Le risorse del FONDO CREDITO NUOVI NATI verranno invece dirottate su un nuovo fondo “per i nuovi nati” che dovra’ contribuire alle spese per il sostegno di bambini nati od adottati ed appartenenti a famiglie a basso reddito. Per l’operativita’ dovra’ arrivare un decreto a definire i criteri di erogazione dei contributi, criteri che terranno in considerazione il reddito familiare ISEE. Fino a quel momento rimarra’ attivo il fondo credito nuovi nati.
Inalterati i FONDI AFFITTI (gestiti localmente per inquilini in difficolta’ e morosi) ed i BONUS ELETTRICITA’ E GAS.
Riguardo alle detrazioni fiscali applicabili in dichiarazione dei redditi:
Per il 2014 continuano ad essere usufruibili sia la DETRAZIONE FISCALE DEL 50% sulle ristrutturazioni edilizie (ex 36%), prorogata per tutto l’anno, sia LA DETRAZIONE FISCALE DEL 65% sugli interventi di risparmio energetico. La prima sale (al 65%) nel caso di lavori per l’adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad alta’ pericolosita’ sismica adibiti ad abitazione principale o ad attivita’ produttiva.
Ambedue sono state prorogate anche per tutto il 2015, pur se in misura ridotta. Piu’ precisamente, e salve ulteriori modifiche, la detrazione del 65% su interventi di risparmio energetico si abbassera’ al 50% con esclusione degli interventi eseguiti su parti comuni condominiali o che interessino tutte le unita’ immobiliari di cui si compone il condominio, per i quali restera’ al 65% fino al 30/6/2015, per poi ridursi anch’essa al 50% fino al 30/6/2016. La detrazione del 50% sulle ristrutturazioni, invece, sara’ del 40% per tutto il 2015 (stabile al 50% solo per gli interventi antisismici gia’ citati).
Prorogata per tutto il 2014 anche la DETRAZIONE FISCALE PER L’ACQUISTO DI MOBILI ED ELETTRODOMESTICI (“BONUS ARREDI”) collegata a quella sulle ristrutturazioni edilizie (50%), che riguarda infatti gli acquisti destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione. Anche questa detrazione e’ del 50% "spalmabile" per 10 anni e si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro.
Rimangono sempre usufruibili, perche’ trasferite sul testo unico delle imposte dirette, anche le DETRAZIONI FISCALI RELATIVE AI MUTUI per l’acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori immobiliari. La misura di parte di queste detrazioni, però, è in diminuzione. Entro Gennaio 2014 dovrebbe esser messa a punto una revisione annunciata dalla Legge di Stabilita’ (art.1 comma 575), in mancanza della quale la percentuale di detraibilità, attualmente al 19%, passera’ al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014.
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori