Per la maggioranza degli intervistati del campione dell’indagine Eurispes di quest’anno che hanno riferito di praticarlo il gioco è puro e semplice divertimento (34,5%); mentre per il 12,1% è l’occasione per cercare momenti di emozione.
IL MOTIVO PRINCIPALE CHE SPINGE AL GIOCO è evidentemente la speranza o l’attesa di poter ottenere una vincita in denaro: è così per quasi la metà delle persone che giocano, dal momento che il 32,7% è interessato al gioco per ottenere una grossa vincita e il 15,6% punta a beneficiare di risorse economiche in modo più facile. Il Gratta e vinci è il gioco preferito dagli italiani: il 31,8% ci gioca almeno una volta all’anno, qualche volta al mese il 21,3% e spesso il 10,5%, con un 3,9% che gioca anche più di una volta alla settimana. A seguire, si posiziona il gioco del Lotto: il 26% compila la schedina una volta all’anno, il 16,7% una volta al mese e il 10,9% una volta alla settimana. Sulla stessa linea, anche per le affinità che li accomunano, il SuperEnalotto (21,3% una volta al mese; 19,8% una volta all’anno; 10% spesso; 3,9% anche più volte nella stessa settimana). Meno interesse riscuoto i concorsi a pronostico come il Totocalcio e il Totogol, non amati dal 70,9% e le scommesse sportive (il 68% non giocare mai, il 10,5% una volta all’anno). Per quanto riguarda le Slot, il 25,2% è un frequentatore abituale o ci ha giocato almeno una volta. Interrogati su questo aspetto, i giocatori hanno indicato il più delle volte una spesa compresa tra 1 e 10 euro. In particolare, è così per il 37,6% degli appassionati del Gratta e vinci, per il 35,7% di chi si cimenta con il SuperEnalotto e per il 34,5% dei giocatori del Lotto; infine, è la spesa indicata dal 31,4% di coloro che giocano alle lotterie tradizionali. Nel caso dei giochi Gratta e vinci, del Lotto e del SuperEnalotto vi sono alcuni giocatori (rispettivamente il 20,2%, il 12,8% e il 14,3%) che dichiarano di spendere tra gli 11 e i 20 euro settimanali. Ad aver perso moti soldi al gioco sono il 10,1% degli intervistati con una prevalenza degli uomini rispetto alle donne (12,8% vs 6,5%). In generale, se il 72,1% degli intervistati dichiara di non aver mai chiesto denaro in prestito per il gioco, il 18,2% lo ha fatto qualche volta e il 4,7% quasi mai. Quando da divertimento il gioco diventa un serio problema, difficilmente si ricorre all’aiuto di personale specializzato. I risultati mettono in luce che nella maggior parte dei casi (52,9%) si sceglie ancora di affrontare in maniera empirica autonomamente l’insorgere di una ludopatia. LE SALE SLOT. Il 30,3% degli intervistati dichiara di conoscere persone che frequentano le sale Slot. Il 26,4% conosce persone che si sono indebitate per giocare alle Slot.