“Milano durante miart rivela in tutta la sua pienezza il ruolo di capitale d’arte e innovazione, di cultura e avanguardia, di tradizione e sperimentazione – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Non solo, ma dimostra anche agli artisti, ai galleristi e al pubblico internazionale la sua straordinaria capacità di fare sistema e di creare sinergie tra spazi pubblici e privati, unendo per un weekend negli stessi luoghi il pubblico gli appassionati e i buyers, gli artisti e i critici, in una grande festa che non farà che confermare la dimensione internazionale della nostra città”.
Milano partecipa infatti a miart 2014, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea ospitata nei padiglioni della Fieramilanocity dal 28 al 30 marzo, offrendo ai visitatori tre importanti proposte espositive, che rivelano la sua capacità di rappresentare le voci e i linguaggi più significativi dei nostri tempi: la grande retrospettiva dedicata a Piero Manzoni, che si inaugura a Palazzo Reale il 25 marzo; la personale di Regina José Galindo che ‘va in scena’ al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea a partire dal 24 marzo; e la mostra “Year after Year. Opere su carta dalla Collezione UBS”, che esplora la produzione su carta realizzata da grandi artisti attivi dagli anni Sessanta a oggi e si apre alla GAM Galleria d’Arte Moderna di via Palestro il 21 marzo.
I visitatori delle mostre dedicate a Piero Manzoni e Regina José Galindo, conservando il biglietto, potranno entrare a prezzo ridotto a miart 2014.
Un evento speciale d’arte contemporanea sarà realizzato durante tutte le tre serate di miart (28, 29 e 30 marzo) presso il civico Planetario "Ulrico Hoepli", a partire dalle ore 22 e con ingresso libero. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Nicola Trussardi e miart, alcuni selezionati artisti internazionali presenteranno opere appositamente concepite per questi spazi: installazioni, proiezioni multimediali, interventi sonori e video, concepiti dagli autori appositamente per planetari, che racconteranno storie di costellazioni e di universi paralleli.
“CineDreams”, questo il titolo della rassegna, ospiterà tutti coloro che vorranno incontrarsi ogni sera dopo la chiusura della fiera – cittadini, addetti ai lavori, appassionati, giornalisti – contribuendo anche a fare scoprire a chi ancora non lo conoscesse lo straordinario spazio architettonico del Planetario, realizzato da Piero Portaluppi.