Messina, notte della cultura… letterina a babbo natale

Caro “Babbo Natale”,

che ne diresti di regalare ai nostri concittadini un abbonamento annuale alle 100 Notti della Cultura della città di Messina? Abbiamo fatto i buoni, abbiamo pagato le tasse (quasi tutte!), ci siamo svenati in un periodo in cui il flusso monetario di uscita soverchia di molto quello di entrata, ora ci meritiamo un po’ di svago!… No? E’ solo una??? Ma come? Ops! Deve essersi annullato il modulatore di confine tra realtà e sogno e scambio facilmente, sul terreno dei desideri l’incontenibile tendenza all’onirico con la concreta realizzazione e appagata soddisfazione dei bisogni civici!!
D’accordo, d’accordo, d’accordo… Ammettiamo pure, per un momento, che la notte della cultura sia una sola in tutto l’anno… Ma ci rendiamo conto di quello a cui stiamo rinunciando? Che ne è di tutta quella frizzante adrenalina, quell’infaticabile laborìo in vista dell’allestimento, quel fuoco creativo che fa uscire i messinesi dal loro condizionato torpore, bruciato tutto in una notte sola durante la quale non si riesce neanche a goderne l’eccezionalità a causa del brevissimo tempo al quale è dedicato tutto lo sforzo di maestranze, professionalità e forze della cultura in generale?
Non è possibile che tutto si esaurisca in una notte sola, non è possibile che quelle iniziative che fanno bene all’anima civica si spendano nel singolo arco di tempo di 24 ore…
Cambiamo il titolo! Trasformiamolo in “Città di Messina: Palinsesto delle Notti della Cultura”; incominciamo ad istituzionalizzare questo evento e a renderlo più frequente nell’arco dell’anno, per poi arricchirlo con le altre culture, così da permettere la fruizione di un’offerta culturale più completa, più coinvolgente, più attenta alle varie componenti del tessuto sociale di questa città.
Diamoci la possibilità iterata di farci sedurre, attrarre, coinvolgere dalle bellissime iniziative quali letture, mostre, interpretazioni, performance artistiche, esposizioni d’arte, musiche, proiezioni, rievocazioni di storia e tradizioni, visite guidate, set fotografici, concerti… Diamoci la possibilità di “crescere”, migliorarci nello svago culturale. Permettiamo ai piccoli, ai ragazzi, alle leve della società in crescita, di respirare sempre l’aria della cultura, in modo tale che se, malauguratamente come avviene adesso, dovessero andare fuori per trovare esiti diversi ai loro destini, possano esportare il “meglio” della loro città e scegliere di tornarci con una predisposizione d’animo più clemente e benevola di quella attuale.
Cara Amministrazione e cara Cittadinanza vi chiediamo di accogliere la richiesta di questa “bambina” affinchè qualche sogno possa essere realizzato in questa città.
Con cordialità