"Il personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Caltagirone, unitamente all’unità cinofila della Regione Sicilia hanno scoperto e fermato il familiare di un detenuto che avrebbe tentato di introdurre sostanza stupefacente all’interno dell’istituto penitenziario. Il familiare entrato nel perimetro della Casa Circondariale, accortosi che c’erano i cani dell’unità cinofila ha tentato di disfarsi della sostanza che teneva occultata nelle parti intime, immediatamente i cani che si trovavano nelle vicinanze hanno annusato ed effettuato un controllo nel perimetro attorno al soggetto rinvenendo l’involucro contenente la sostanza. Il personale di Polizia Penitenziaria eseguiva immediatamente il fermo e procedeva alla perquisizione dell’ autovettura dove rinvenivano altro involucro contenente altra sostanza stupefacente. L’uomo veniva segnalato all’autorità giudiziaria per gli adempimenti di rito. L’azione congiunta del reparto cinofili e del personale di pPolizia Penitenziaria della casa circondariale di Caltagirone, ha dimostrato la capacità d’intervento e la professionalità nella repressione del crimine. La polizia penitenziaria ancora una volta da dimostrazione di essere capace di affrontare e reprimere il crimine."
A darne notizia mimmo nicotra Segretario Generale Aggiunto OSAPP – che dichiara purtroppo la Polizia Penitenziaria di Caltagirone è stata abbandonata da Roma, la carenza di personale è tanta e mancano le risorse… speriamo che il nuovo Ministro rinnovi anche il Capo del DAP e riporti la giusta attenzione del dicastero alla periferia.