Si stanno diradando le “nebbie” legali che nelle ultime settimane avevano fatto rallentare la firma dell’accordo che legherà il Gruppo RCS, a cui fa capo la Gazzetta dello Sport e Playtech, una delle principali aziende mondiali per la fornitura di tecnologia e servizi legato al mondo del gioco. A quanto risulta ad Agimeg, le parti hanno risolto in maniera positiva tutte le questioni legali e quindi la firma sull’accordo è attesa per la fine di questa settimana o al massimo entro la settimana prossima. Prenderà così il via il progetto Gazzabet, che vedrà il principale quotidiano sportivo italiano sbarcare nel settore delle scommesse on line. Il Gruppo RCS ha come obiettivo la raccolta delle prime giocate in corrispondenza con i Mondiali di Calcio che si terranno in Brasile nel prossimo mese di giugno. Nella trattativa tra RCS e Playtech ha tentato fino all’ultimo di inserirsi uno dei più grandi concessionari italiani di scommesse, con l’intenzione di mettere a disposizione di RCS il proprio know-how in materia di betting in cambio della partecipazione al progetto ma il tentativo sarebbe fallito. Rimane però ancora da dipanare la questione che vede di fronte i vertici del gruppo RCS e la redazione de la Gazzetta dello Sport. Dopo la dura opposizione dei giornalisti a Gazzabet, sfociata in giornate di protesta che hanno fatto uscire quotidiano sportivo senza firme, le parti rimangono comunque distanti con la redazione della Gazzetta che, secondo quanto appreso da Agimeg, chiederà di non essere coinvolta in nessun modo nel progetto Gazzabet. Ci sarà quindi da verificare come alcuni servizi (ad esempio di tipo editoriale) saranno sviluppati e se saranno quindi, come è probabile, coinvolte ditte esterne. Ricordiamo che alcuni grandi aziende di gioco che da anni sono partner commerciali di Gazzetta, hanno già fatto sapere che sospenderanno ogni investimento pubblicitario nel gruppo che di fatto diventerà con Gazzabet un loro concorrente diretto.