"Gli interessi criminali sono stati rilevati anche nella gestione delle sale bingo nonchè nell’utilizzo di tagliandi vincenti del lotto e nell’acquisto in contanti di fiches presso i casinò sempre con finalità di riciclaggio dei proventi illeciti". Lo ha detto in audizione in Commissione Antimafia il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo. "Evidenzio tra le attività più incisive di contrasto l’operazione ‘Game Over’ della questura di Frosinone. Nell’occasione sono stati individuati interessi economici del clan dei Casalesi e di un soggetto contiguo alla famiglia dei Santapaola. Le indagini hanno consentito di arrivare a un rilevante impiego di capitali di provenienza illecita da parte di gestori di sale bingo, titolari di concessione governativa. Uno degli indagati garantiva all’organizzazione camorristica e mafiosa la gestione di sale e l’installazione di slot attraverso prestanome: deferiti 21 soggetti di cui 6 colpiti da misura cautelare e sequestrati beni per oltre 61 milioni di euro".