Garofalo (NCD), Emanare in tempi rapidi decreto per istituzione casa da gioco nei comuni di Taormina e Palermo

Se non ritenga opportuno emanare in tempi rapidi il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, necessario per completare il procedimento legislativo, per l’istituzione della casa da gioco nei comuni di Taormina e di Palermo, come previsto dal disegno di legge n. 180/A approvato dall’Assemblea regionale siciliana il 12 febbraio 2014”. E’ quanto chiede al neo-premier Renzi, il deputato del NCD, Enzo Garofalo, riferendosi all’approvazione della legge voto da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, sull’apertura di un casinò a Palermo e uno a Taormina. Ovviamente dopo l’approvazione in Regione, l’esame ora spetta al Parlamento Italiano, per poi procedere con una revisione finale e terzo ultimo passaggio in Regione. Garofalo – segnala Agimeg – chiede al presidente del Consiglio di velocizzare i tempi di approvazione, visti “gli effetti positivi che possono derivare per l’economia turistica territoriale dell’Isola, in quanto l’apertura di due case da gioco, in località così attrattive può contribuire in modo rilevante a rilanciare il comparto delle strutture alberghiere e favorire l’ingresso di nuovi capitali, oltre che migliorare la situazione finanziaria dei comuni interessati, attraverso gli introiti derivanti dalle attività dei giochi svolti all’interno delle case da gioco”. Inoltre per il deputato “l’urgenza nell’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, indispensabile per completare il procedimento necessario per l’avvio dell’apertura delle case da gioco in Sicilia, è dettata anche dalla pressante concorrenza dei Paesi limitrofi, sia quelli che si affacciano sul Mediterraneo sia quelli che si affacciano sul versante adriatico, la cui attività di promozione delle case da gioco favorisce nuova occupazione e incrementa i livelli di crescita delle strutture ricettive e alberghiere, sottraendo flussi turistici e visitatori internazionali al nostro Paese”.