“La richiesta del reddito ISEE per l’accesso al bacino dei lavoratori Asu finalizzato alla proroga è assolutamente inaccettabile e non richiesta dalla normativa vigente”. Lo dicono la vice presidente della commissione Lavoro, Mariella Maggio e Concetta Raia firmatarie di un’interrogazione con la quale chiedono la revoca della direttiva che pone un limite di ottomila euro per l’accesso al bacino dei lavoratori ASU.
“Non è possibile discriminare lavoratori che hanno acquisito lo status in base alla valutazione del reddito personale e rischiano di essere esclusi dalla proroga pur continuando a essere soggetti svantaggiati dal punto di vista sociale. La direttiva emanata dal dirigente generale dell’assessorato Lavoro – concludono le parlamentari PD – deve essere immediatamente ritirata per riportare serenità a centinaia di lavoratori ed alle loro famiglie”.