È stata presentata a Palazzo Marino la XX Giornata nazionale per la lotta alla sclerodermia. L’iniziativa, che si terrà all’Università Statale di Milano sabato 22 marzo, è promossa da GILS-Gruppo Italiano per la lotta alla Sclerodermia ed è patrocinata dal Comune di Milano.
“Il Comune di Milano – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute, Pierfrancesco Majorino – è al fianco del Gils perché vuole contribuire a tenere accesi i riflettori su una patologia che merita più attenzione da parte di tutti. Informazione e conoscenza sono infatti fondamentali per la tutela della salute e portano un aiuto anche ai malati e ai loro famigliari. Una Giornata dedicata alla lotta alla sclerodermia è importante anche per sostenere la ricerca così come il prossimo convegno nazionale incentrato sulla rilevanza della diagnosi precoce”.
“La nostra Giornata, che ha avuto anche quest’anno l’adesione del Presidente della Repubblica – ha detto la presidente del Gils Carla Garbagnati Crosti – pone l’attenzione sulla diagnosi precoce, di cui il Gils da 20 anni promuove l’importanza. Uno screening a tappeto, infatti, non solo può diagnosticare un possibile evolversi della patologia, ma riuscirebbe anche ad abbattere i costi futuri e a salvare molte vite.».
“Recentemente – ha aggiunto Alessandro Santaniello, dirigente medico U.O.C. Immunologia Clinica, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico – si è assistito ad un progressivo cambiamento nell’approccio alla sclerosi sistemica, con una maggiore enfasi posta alla diagnosi precoce e allo studio approfondito dei fattori genetici, molecolari e ambientali implicati nell’insorgenza e nella progressione della patologia. Riteniamo che sia possibile scattare una ‘fotografia specifica’ che ci permetterà di sviluppare trattamenti e programmi di follow-up personalizzati e basati su distintivi elementi fisiopatologici. In quest’ottica si colloca il nostro lavoro all’interno del progetto europeo da 22 milioni di euro supportato dall’Innovative Medicines Initiative (IMI) denominato PRECISESADS, in cui il Policlinico riveste un ruolo di primaria importanza, e volto a caratterizzare la firma molecolare delle malattie autoimmunitarie sistemiche. Un passo importante verso la cura anche della Sclerosi Sistemica. Una malattia che colpisce soprattutto le donne, ed in modo più acuto in giovane età, è per questo che la diagnosi precoce diventa essenziale per la lotta a questa malattia. Ricordo che il sistema sanitario nazionale, che ritengo una delle eccellenze italiane, mette a disposizione lo screening mutuabile”.