L’avv. Fontana, Sindaco di Varese e Presidente dell’ANCI Lombardia, al suo rientro da Roma dove insieme ai Presidenti delle altre Regioni italiane ha partecipato ad una riunione col Presidente del Consiglio dei Ministri, ha rilasciato alla stampa locale alcune dichiarazioni relative a detto incontro. Come è noto uno degli argomenti che più interessano i Comuni d’Italia è quello della “spending review” su cui Renzi ha promesso il suo interessamento. Ad alcuni dirigenti della Lega, compreso il Sindaco Fontana, interessa inoltre e in modo particolare, chissà perché (forse per evitare controlli ?), l’abolizione delle Prefetture. Quando Renzi ha ventilato un taglio o una rimodulazione delle Prefetture, Fontana si è congratulato ricordando che proprio nei programmi della Lega c’è anche l’abolizione delle Prefetture. A questo proposito noi vogliamo invitare il Governo Renzi a non ripetere l’errore commesso dai politici degli anni ’70 quando istituirono le Regioni. Quando, oltre a lasciare ad esse l’autonomia di spesa ed anche la determinazione delle retribuzioni dei Consiglieri e dei dipendenti, abolirono la G.P.A. (Giunta Provinciale Amministrativa) che, presieduta dal Prefetto, era l’organo (apolitico) addetto al controllo di legittimità e di merito sugli atti di tutti gli Enti Locali. La G.P.A. venne sostituita dal Co.Re.Co. (Comitato Regionale di Controllo) organo di natura politica, quindi non certo obiettivo ed imparziale, fonte dell’innumerevole serie di abusi e scandali che si sono susseguiti negli ultimi decenni. Vogliamo continuare così ? Pertanto, caro Presidente del Consiglio, piuttosto che eliminare le Prefetture ci sembrerebbe opportuno riorganizzarle e potenziarle, affidando loro maggiori compiti e competenze soprattutto per quanto riguarda il controllo sull’operato degli Enti Locali. Se poi qualcuno sostiene che l’eliminazione delle Prefetture comporterebbe un risparmio della spesa pubblica, noi obiettiamo che si risparmierebbe molto di più se si riattribuissero ad esse i controlli di cui sopra, e se si abolissero piuttosto quelle centinaia di enti inutili che nessuno finora è riuscito ad eliminare, anche perché la loro abolizione comporterebbe l’eliminazione di migliaia di poltrone degli amici di partito o di amici degli amici. Cari Italiani aprite gli occhi ! Intanto ringraziamo il Governo Renzi che per apportare un certo equilibrio alla situazione socio-economico-finanziaria dell’Italia, anche ascoltando le osservazioni nostre e di moltissimi altri, sta rivolgendo particolare attenzione agli Italiani meno fortunati.
Martino Pirone e Giovanni Dotti